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Vendite natalizie, a Foligno si salva dal crollo dei consumi ma il bilancio è preoccupante

Claudio Bianchini
Il bilancio dello shopping natalizio al ‘centro del mondo’ non può certo definirsi positivo, ma non c’è stato nemmeno il crollo delle vendite e dell’affluenza che si temeva alla vigilia delle festività. E’ ancora presto per tirare le somme, ma si può comunque dire che Foligno mantiene ben saldo il suo primato di capitale commerciale dell’Umbria o quantomeno, resiste meglio delle altre piazze.

Sale l'hi tech, abbigliamento giù – Anche sulle rive del Topino a farla da padrona è stato il settore dell’hi tehc: sotto gli alberi natalizi dei folignati hanno spopolato i tablet e gli smartphone, ma soprattutto gli accessori più o meno costosi, legati al mondo delle nuove tecnologie. Pesante invece la flessione per l’abbigliamento, un trend negativo che prosegue ormai da tre anni, in linea con i dati nazionali. Si fa sentire anche la concorrenza degli outlet e dei cosiddetti temporary store, ma soprattutto la vicinanza con i saldi di fine stagione in calendario già dall’Epifania. E sempre più clienti, soprattutto giovani, hanno scelto di posticipare il regalo di Natale in periodo di svendite.

Boom per libri e fiori – Stabile la vendita di libri, che vede in testa i best seller del momento ed i volumi dedicati alla cucina. Segno meno per le calzature e la pelletteria, ma anche qui i folignati hanno acquistato col freno a mano tirato aspettando sconti e occasioni. In ripresa le vendite per i fiorai: in tempi di crisi un regalo floreale o un bella pianta ornamentale permettono di far bella figura a prezzi bassi. Gli acquisti di oro, gioielli e orologi segnano il passo a favore della bigiotteria e di modelli decisamente più low cost.

Reggono giochi e profumi – Per i giocattoli la spesa è rimasta sostanzialmente invariata, o se non altro al riparo da significative flessioni. Si è difeso bene anche il settore delle profumerie, grazie a particolari offerte e promozioni. Segno più per il settore alimentare, si è infatti registrato un ritorno al classico cesto natalizio con prodotti tipici e dolci della tradizione.

Polemica sul traffico – ‘Per ora preferisco non sbilanciarmi, attendiamo di avere un quadro completo della situazione – dichiara Cristiana Mariani, presidente della Confesercenti – certamente le polemiche relative alla viabilità in centro storico hanno disorientato i clienti, specialmente nei giorni a ridosso del Natale’. ‘Le modifiche al traffico che il sindaco ha disposto nelle giornate più importanti per l’acquisto dei regali hanno finito col dirottare la gente nei centri commerciali dei dintorni – rileva Aldo Amoni, presidente regionale e territoriale della Confcommercio – e questo ha sicuramente influito negativamente sul bilancio finale’.