L'Ufficio amministrativo della questura di Terni ha sequestrato alcune centinaia di fibbie per cinture che nascondevano, attraverso un meccanismo a scatto, lame di coltelli. I particolari dell'operazione sono stati illustrati questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, dal dirigente Maurizio Fiorillo. La scoperta è avvenuta quando il figlio di un agente di polizia ha mostrato al padre la cintura che aveva acquistato poco prima in un negozio del centro di Terni. Il poliziotto l'ha esaminata e si è accorto che in realtà nascondeva un coltello a lama fissa. E' stata così avviata l'indagine che ha portato alla denuncia del titolare del negozio, un ternano di 33 anni. Questo – è emerso dagli accertamenti – aveva acquistato fibbie e cinture tramite internet ignaro del fatto che ne era proibita la vendita. La polizia ha accertato che al prezzo di 30-40 euro ciascuna, alcune decine di fibbie sono state vendute soprattutto a minorenni (alcuni sarebbero stati consapevoli delle presenza delle lame, altri no). Nella conferenza stampa è stato sottolineato che è proibito anche il possesso delle fibbie che comporta l'arresto e pene fino a tre anni di detenzione. Le fibbie sono risultate di produzione cinese, mentre le cinture con coltello incorporato, americana. Le indagini proseguono per individuare eventuali altri negozi che le hanno in vendita.