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Una mostra per celebrare i 20 anni del concorso Sordini

Un evento per celebrare i venti anni del Concorso Sordini. Venerdì 30 maggio (ore 11) alla Biblioteca Comunale “Giosuè Carducci” di Palazzo Mauri verrà inaugurata la mostra “20 anni del Progetto Sordini” dedicata ai lavori di ricerca svolti dalle scuole cittadine negli ultimi 20 anni. La mostra, che cade nel centesimo anniversario dalla morte dell’illustre archeologo spoletino, si terrà a Palazzo Mauri fino al 10 giugno.

Il concorso incoraggia ogni anno i giovani studenti ad approfondire la storia di Spoleto e del suo territorio al fine di acquisire il senso di appartenenza attraverso la scoperta della propria identità culturale e stimola inoltre l’interesse degli studenti nei confronti della ricerca bibliografica, archivistica e dell’apprendimento della corretta metodologia di indagine storiografica.

Il concorso è intitolato a Giuseppe Sordini, insigne storico e archeologo, membro dell’Accademia spoletina, direttore del settimanale “Nuova Umbria” pubblicato alla fine dell’800, socio fondatore della sezione del C.A.I. di Spoleto nel 1884, assessore e sindaco di questa città nel 1902 e 1903.

Il consuntivo di 20 edizioni del concorso “G. Sordini” è evidenziato dai seguenti dati numerici: 230 elaborati presentati, di cui 165 sono stati classificati e premiati e 4, di particolare pregio, sono stati segnalati dalla Commissione giudicatrice e pubblicati a cura dell’Amministrazione comunale.

Il concorso “G. Sordini”, che ha la priorità cronologica tra i numerosi progetti culturali promossi negli ultimi anni dalle istituzioni scolastiche in collaborazione con l’Amministrazione municipale di Spoleto, ha il merito di avere stimolato l’interesse dei docenti e degli alunni per la ricerca storica locale, soprattutto archivistica e favorito l’apprendimento di una corretta metodologia d’indagine storiografica.