Cultura & Spettacolo

Un “Tris d’Assi” del Lirico Sperimentale di Spoleto a La Fenice di Venezia, per il Don Carlo di Verdi

La Stagione del Gran Teatro La Fenice di Venezia si inaugurerà domenica 24 novembre con il capolavoro verdiano DON CARLO. Ancora una volta in uno dei più importanti teatri al mondo si afferma la scuola del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli” che lo scorso anno è stata ufficialmente riconosciuta con Decreto Ministeriale n. 433 Scuola di eccellenza nazionale nell’ambito dell’altissima formazione musicale.

Nei ruoli da protagonisti si esibiranno il soprano Maria Agresta -Elisabetta di Valois, il mezzosoprano Veronica Simeoni-  La principessa Eboli e il tenore Piero Pretti nel ruolo di Don Carlo. A dirigere la prestigiosa produzione il M° Myung-Whun Chung per la regia di Robert Carsen e ai protagonisti “spoletini” va  un “in bocca al lupo” del Teatro Lirico Sperimentale.

Maria Agresta ha debuttato in Il barbiere di Siviglia nel 2006 a Spoleto per poi, nuovamente a Spoleto, ricoprire i ruoli di Leonora ne Il Trovatore e Mimì in Bohème.

Veronica Simeoni inizia la sua attività artistica al Teatro Lirico Sperimentale nel 2007 in Oberto, conte di San Bonifacio e Il Trovatore, entrambi di Giuseppe Verdi.

Entrambe hanno frequentato il corso di perfezionamento biennale dello Sperimentale partecipando alle lezioni tenute anche da Renato Bruson e Raina Kabaivanska.

Piero Pretti invece viene selezionato nel 2008 nelle libere audizioni e debutta nella stessa Stagione Lirica Sperimentale nel ruolo del Duca di Mantova al Teatro Nuovo di Spoleto.

Giovedì 21 inoltre al Teatro San Carlo di Napoli ha debuttato il soprano norvegese Susanna Wolff nel ruolo di Daisy Parke nell’opera di George Gershwin Lady, be good! diretta da Timothy Brock per la regia di Emilio Sagi. È proprio al Teatro Lirico Sperimentale, lo scorso settembre, che è stata scoperta Susanna Wolff grazie alla sua splendida interpretazione del ruolo di Rosina nell’opera Il barbiere di Siviglia.