Categorie: Economia & Lavoro Spoleto

UMBRIA OLII: RDB E COBAS “NON COLPISCE IL CINISMO ESTREMO”

La tragica morte sul lavoro di quattro operai nel novembre 2006 alla Umbria Olii ha avuto in questi ultimi giorni uno sviluppo paradossale ed emblematico insieme: l’amministratore delegato della società, Giorgio Del Papa, ha richiesto all’unico operaio superstite ed ai familiari degli operai deceduti un risarcimento di 35 milioni di euro.

Come sindacati di base riteniamo che agli evidenti limiti di una legislazione sulla sicurezza, che attribuisce al solo datore di lavoro la valutazione del rischio, si aggiungono modelli e processi produttivi che, tramite esternalizzazioni, precarizzazioni, ricorso ai lavoratori migranti, detassazione degli straordinari, amplificano l’esposizione dei lavoratori all’insicurezza.

L’attuale organizzazione del lavoro caratterizzata, soprattutto in Umbria, da aziende di piccole dimensione, alto turnover delle ditte appaltanti, difficoltà a far fronte ai costi legati alla sicurezza comporta un oggettivo aumento del rischio sul lavoro, così come dimostra l’alto numero di incidenti sul lavoro che caratterizza la nostra regione.

Questo viene addirittura incrementato dall’aumento di ritmi e tempi di lavoro grazie alla legge che detassa gli straordinari, prevista dal governo Prodi ed approvata dal governo Berlusconi.

A fronte di questi processi oggettivi, della conseguente riduzione del diritto alla sicurezza e del diritto alla salute a livello del singolo comportamento individuale e della completa destrutturazione delle responsabilità organizzative delle imprese non colpiscono il cinismo estremo alla quale si può arrivare nel caso della Umbria Olii: aldilà degli improbabili effetti legali di questa assurda richiesta di risarcimento, quanto fatto dalla Umbria Olii ben documenta l’aggressività che anima la classe padronale oggi.

I sindacati di base invitano i lavoratori e le lavoratrici ad organizzarsi per fare fronte allo sfruttamento, all’impoverimento ed all’aumento dei rischi nei luoghi di lavoro.

(Coordinamento Regionale RdB-CUB e Confederazione Cobas Regionale)