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Speleologa 34enne bloccata a San Lazzaro di Savena

Una speleologa di 34 anni (G. G. le iniziali del suo nome) è rimasta bloccata, nel pomeriggio di ieri, nella Grotta del Partigiano in località Farneto, San Lazzaro di Savena, in provincia di Bologna.
La richiesta di soccorso è giunta intorno alle 17:45 di ieri pomeriggio (sabato 16 gennaio) e ha mobilitato due squadre di tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Umbria intervenuti a supporto dei colleghi tecnici e medici della XII Delegazione Emilia Romagna del CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico).
L’infortunata si trovava non lontana dall’ingresso, ma la grotta presenta una serie di gallerie molto strette, piene di fango, che hanno richiesto l’intervento di Tecnici specialisti della Commissione Tecnica Disostruzione.

Sono intervenuti anche i tecnici da Lombardia, Veneto, Piemonte e Toscana, con il supporto in grotta dei tecnici specialisti della Commissione Disostruzione del CNSAS che, tramite l’utilizzo di martelli demolitori, hanno reso possibile il tragitto verso l’esterno.

Nella notte di domenica 17 Gennaio G.G. ha raggiunto l’ingresso della cavità. I medici del CNSAS hanno rivalutato le condizioni dell’infortunata prima di accompagnarla ai mezzi di soccorso del 118. L’intervento ha avuto durata complessiva di 8 ore, impegnando circa 40 soccorritori dalle varie regioni comprendenti medici, disostruttori, tecnici, attrezzisti, direzione delle operazioni. Presenti sul posto per supporto logistico e servizio d’ordine VVF e CC e Polizia municipale.