Cronaca

Umbria Mobilità, lavoratori in sciopero: “Stanchi di pagare colpe del management”

Confermato lo sciopero ad Umbria Mobilità Spa, nonostante le aperture della Regione Umbria è la presa in carico, da parte della Regione stessa, delle problematiche afferenti ad Umbria Mobilità Spa, con la dichiarazione dell’accelerazione nel passaggio della Concessione dell’infrastruttura ferroviaria ad RFI, con cui si tenterà di risolvere le numerose criticità da noi denunciate.

Per quanto ci riguarda – dicono i sindacati – non condividiamo la gestione della crisi di Umbria Mobilità Spa dovuta alla chiusura della Infrastruttura Ferroviaria, che sta provocando ricadute troppo onerose per il personale coinvolto. Riteniamo, inoltre, che si è intervenuti tardivamente a fronte di una crisi annunciata dai lavoratori e dalle scriventi. Ritardo che ha inevitabilmente ridotto le possibili opzioni atte a rendere la gestione degli esuberi temporanei, la meno traumatica possibile. I lavoratori sono stanchi di pagare per le colpe di un Management Aziendale che non riesce a vedere le difficoltà in cui operano quotidianamente i propri dipendenti. Sul fronte degli investimenti annunciati, restano, a nostro avviso, troppe incertezze sulle tempistiche reali circa la riapertura dell’intera tratta San. Sepolcro-Terni”.

Inoltre, quale futuro per i dipendenti non oggetto della cessione del ramo d’azienda ad RFI? Permangono ancora troppe indecisioni anche per la costituzione dell’Agenzia Regionale della Mobilità. Per tali motivi confermiamo lo sciopero di 24 ore previsto per il 25 settembre che si svolgerà regolarmente secondo le note già diffuse”.