Categorie: Cultura & Spettacolo Perugia

UMBRIA JAZZ: IERI LA VOCE “UNIVERSALE” DI CASSANDRA WILSON

Non delude( e come potrebbe) la splendida voce di Cassandra Wilson che ieri sera ha incantato il pubblico di UJ. La Wilson ha cantato classici del jazz, blues del Delta e successi rock ieri sera per il pubblico di Umbria Jazz. La vocalista del Mississippi si e' tenuta in equilibrio sul filo di una trasversalita' di repertorio che le e' abituale. Passare dagli U2 a Cole Porter, da Robert Johnson a Duke Ellington per lei e' naturale esercizio di eclettismo. Ultimamente si e' concentrata di piu' sul repertorio degli standard, ai quali ha dedicato il suo disco Blue Note, Loverly. Ma i suoi inizi sono stati sempre e comunque all'insegna del cambiamento , che dunque rimane una costante del suo carattere

Giovanissima incomincia a suonare il piano e la chitarra. Durante gli anni Settanta si esibisce come cantante in band di diverse estrazioni musicali.

Nel 1982 si trasferisce a New York e lavora con il bassista Dave Holland, nel cui entourage incontra il sassofonista Steve Coleman e diventa la voce ufficiale del M-Base Collective. Dopo qualche anno abbandona il gruppo e nel 1985 registra il suo primo album da solista con l'etichetta discografica JMT. Per la stessa label, che produce jazz d'avanguardia, partecipa ad album di altri jazzisti sotto contratto. Affermatasi come promettente cantante jazz cambia improvvisamente direzione firmando per l'etichetta Blue Note una serie di album dalla forte vena blues.

Blue Light 'Till Dawn è il disco d'esordio che riscuote un notevole successo. New Moon Daughter, secondo album Blue Note, conferma che la direzione intrapresa è quella giusta. Nel 2002 registra in una vecchia stazione ferroviaria del Mississippi il disco Belly of the Sun, un ulteriore viaggio nelle radici del blues e nella sua intrinseca spiritualità