Categorie: Cultura & Spettacolo Perugia

Umbria grida terra seconda edizione / Dal 2 al 4 maggio a Perugia / Programma

E due. O meglio: Umbria Grida Terra, seconda edizione. Dal 2 al 4 maggio, per l’esattezza, al Mercato coperto di Perugia. Visto il successo della prima volta (e le telecamere di Servizio Pubblico a consacrarli) i ragazzi del Progetto Paul Beathens non potevano fare altro che rinnovare la schiera dei produttori, rimboccarsi le maniche e riaprire ancora una volta i battenti. Questa volta nei box ci sarà spazio per 13 produttori agroalimentari, quattro vitivinicoli e cinque artigiani.

Più una serie di appuntamenti con la musica, la poesia, la fotografia e il cinema. Un esempio? Il 2 maggio alle 18.30 ci sarà la presentazione del Rabbit Fest, il festival internazionale del cinema di animazione. Ancora? Stesso giorno, ore 21: i riflettori andranno diretti sulla performance live del “cantautore” Roco. Di più? Il 4 maggio, alle 12, è prevista la proiezione del documentario “Come un pesce”; il 3 alle 18.30 la conferenza “Economia del bene comune”. E molto altro.

“L’idea – scrivono i ragazzi – è sempre la stessa: non una semplice mostra mercato ma un esercizio di cultura civica animato dalla volontà di realizzare una visione condivisa di città nuova: aperta, solidale e rivoluzionaria”. E ancora: “Nessun salvatore con baffi e soldi in mano, ma noi tutti insieme”. Il rimando, nemmeno troppo velato, è a Oscar Farinetti e alla sua Eataly. E al corteggiamento tra lui e il sindaco Wladimiro Boccali per portare il colosso dell’eccellenza italiana in città. Proprio al Mercato coperto, secondo voci sempre più insistenti. Tanto che, come annunciato dal primo cittadino uscente, al vaglio della giunta comunale ci sarebbe una delibera per la ristrutturazione dell’immobile. Lavori che gravitano attorno ai 10 milioni di euro. Spicciolo più, spicciolo meno.

Ma torniamo a Umbria Grida Terra. Per questa edizione i componenti del Progetto Paul Beathens hanno deciso di “armarsi” di una commissione per valutare le richieste di partecipazione dei produttori locali. Chilometri zero, ciclo produttivo chiuso, l’essere esterni rispetto alla grande distribuzione, il rispetto del lavoro e dell’ambiente, l’eccellenza e un altissimo livello delle proprietà organolettiche dei prodotti. Questi i canoni da rispettare, da parte dei produttori, per prendere parte alla manifestazione. Una manifestazione, come spiegano dal Progetto Paul Beathens, che punta alla rivitalizzazione di uno spazio chiave della città, lasciato semiabbandonato per troppo tempo. Il lavoro per rimetterlo in piedi è “gratuito e volontario”, sottolineano con una foto su facebook. E i proventi di questa seconda edizione di Umbria Grida Terra andranno per nuove iniziative volte a “rivalorizzare gli spazi sociali” di Perugia.

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