Todi

Umbria Cinema Festival, grande successo per la terza edizione | I premiati

È giunta al termine la terza edizione di Umbria Cinema, il Festival che ha animato Todi dal 20 al 24 luglio. L’iniziativa, promossa da Regione Umbria, dal Comune di Todi, con direttore artistico il regista Paolo Genovese, presidente della Umbria Film Commission, ha entusiasmato il pubblico presente alla manifestazione, che ha affollato le serate in Piazza del Popolo e assistito alle proiezioni dei nove film in concorso e alle anteprime.

La nostra regione – ha detto l’assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Umbria, Paola Agabiti – sta vivendo una bellissima stagione di ripartenza dal punto di vista culturale e turistico e in questo contesto, Umbria Cinema ha fatto la sua parte con una programmazione accattivante che ha catturato un forte interesse da parte del pubblico. Lo conferma l’importante numero di presenze nel corso delle serate e i dati sui contatti social che nel corso del festival hanno registrato oltre 4 milioni di visualizzazioni, con oltre 2 milioni e mezzo di persone che hanno visitato le pagine social.

Umbria Cinema 2023 ha rappresentato quindi, l’edizione del rilancio che – con la direzione di Paolo Genovese e la collaborazione del direttore artistico di Umbria Libri, Angelo Mellone, ai quali vanno i miei ringraziamenti – è stata arricchita con ospiti illustri e proiezioni cinematografiche anche inedite. L’Umbria si conferma così come una terra naturalmente vocata alla cultura e all’arte e, proprio in questi grandi eventi, abbiamo concentrato risorse e progettualità per elevare sempre di più il livello artistico e culturale del nostro territorio. Certamente – ha concluso l’assessore – questa grande manifestazione ha innescato un circuito virtuoso con ricadute positive per la nostra regione. Per le prossime edizioni metteremo a leva gli ottimi risultati della programmazione che si è appena conclusa, per essere sempre più protagonisti nel panorama nazionale e internazionale della cultura e del turismo compreso quello prettamente culturale”.