Città di Castello

Umbertide, presentato ‘Expo Centro Storico’ | “Iniziativa nata dall’amore per la città”

E’ stata presentato ufficialmente in Comune, a Umbertide, “Expo Centro Storico”, la vetrina delle eccellenze del territorio che saranno esposte fino alla fine di agosto. Alla conferenza stampa erano presenti il sindaco Marco Locchi, il vicesindaco e assessore al Commercio Maria Chiara Ferrazzano, Cleonice Polveroni e Francesco Candelori, in rappresentanza dell’associazione commercianti del centro storico, e Clementina Luongo, commerciante del centro.

Il vicesindaco, che inizialmente ha voluto ringraziare l’ufficio Commercio (di cui le è stata affidata recentemente la delega) per il lavoro svolto, ha ricordato che questo progetto è nato da un’iniziativa privata di Cleonice Polveroni che ha voluto mettere a disposizione del centro storico le sue esperienze, conoscenze e capacità nel settore della promozione e del marketing. L’Amministrazione comunale, venutane a conoscenza, ha aderito con convinzione, considerandolo un elemento positivo per rilanciare il cuore della città. Il ringraziamento è stato poi esteso ai proprietari dei locali che li hanno messi a disposizione gratuitamente per questa iniziativa.

Con la collaborazione di tutti, questo progetto pilota può diventare permanente e l’Amministrazione sta lavorando a questo, pensando anche alla costituzione di un comitato con tutti i soggetti interessati e alla predisposizione di un regolamento, considerando anche che sono già tante le attività che hanno richiesto di esporre i propri prodotti

L’idea è quella di puntare su tre grandi settori espositivi: l’artistico/culturale, il manifatturiero e quello agroalimentare, settori di cui il territorio vanta molte eccellenze. In questa prima fase, verranno esposte: le Ceramiche Rometti-Monini; gli abiti su misura della Sartoria Crispoltoni; i corredi antichi di Penelope Radford Heritage Linens; le ceramiche de L’officina via Fratta di Claudia Andreani e Valeria Vestrelli; le Crete di Pa.To., Tree Events Wedding e Party Planner; le pubblicazioni e i libri del Gruppo Editoriale Locale e University Book; per il comparto alimentare saranno in vetrina le confetture e conserve di Azienda Agraria Migliorati, i tartufi e le altre delicatezze al tartufo di Giuliano Tartufi e i prodotti della Cantina Blasi.

Cleonice Polveroni, ideatrice del progetto, ha voluto sottolineare che la sua idea “è nata dall’amore per il centro storico e dalla necessità, quindi, di rilanciarlo in questo momento di crisi”. Per rispondere alla chiusura di tante attività e alle tante serrande abbassate, ha infatti pensato che queste potevano essere riaperte per mettere in mostra le eccellenze del territorio. Di 7 locali chiusi ne sono state riaperti 5.

Anche Francesco Candelori, a nome dell’Associazione di promozione sociale Grefti, ha espresso parere favorevole per questa iniziativa, comunicando che “è partito un nuovo progetto, una ‘Rivoluzione Frattegiana’, che riunisce i commercianti, le attività ma anche privati cittadini che hanno a cuore il centro storico di Umbertide. I comuni obiettivi sono ridare lustro a quest’ultimo e riportarvi una sana e fiorente attività economica. Umbertide ha bisogno di ristabilire un senso di appartenenza alla città, e questo deve partire dalla forza e dall’offerta culturale, commerciale e d’intrattenimento dell’incantevole centro storico”.

Il sindaco Marco Locchi, infine, ha aggiunto: “E’ chiaro che questa iniziativa non è la soluzione a tutti i problemi del Centro storico, tuttavia esporre in centro le eccellenze del territorio è un elemento di grande attrazione per i cittadini e per i turisti e può contribuire al rilancio di tutta la zona. Portare più gente in centro significa aumentare le possibilità attrattive di tutte le attività presenti. Sarà quindi necessario cambiare spesso le vetrine espositive e lo stesso dovranno fare i commercianti del centro. Cercheremo di fare in modo che questa esperienza, per ora limitata nel tempo, diventi stabile, un punto di riferimento costante per il rilancio del nostro centro storico”.