di Wolfgang Bernelli (*)
È oramai notizia da qualche giorno che negli ambienti giudiziari e forensi comincia a serpeggiare qualche giusta preoccupazione, qualche interrogativo di troppo. Per l'appunto sul destino dei tribunali decentrati nella nostra regione e di conseguenza a tal riguardo su quello della nostra città. Ciò che potrebbe accadere al nostro prestigioso tribunale è molto grave, secondo una risoluzione votata dal CSM, che rischia proprio per questo di essere chiuso, perché troppo piccolo insieme ad altri 90 circa in tutta Italia. Spoleto è il simbolo purtroppo di un sistema giudiziario lasciato un po' in stato di abbandono e messo sempre più in difficoltà nonostante l'eccessivo e straordinario lavoro di cui si fanno carico i giudici.
Questa situazione va sempre più ad aggravarsi quando vengono svuotati gli organici già pressoché insufficienti e costretti a gestire la macchina giudiziaria con strumenti e metodi di lavoro non del tutto aggiornati, basti pensare all'innovazione informatica che è avvenuta solo in minima percentuale.
Con questa situazione di pericolo di chiusura, non possiamo assolutamente restare indifferenti e dobbiamo rivendicare, con forza, l'irrinunciabile diritto a continuare ad avere nella nostra città un tribunale in piena efficienza e funzionalità e, in Italia un sistema della Giustizia espressione vera dei valori irrinunciabili della legalità senza i quali una nazione democratica non può considerarsi tale.
Sono convinto che a prescindere dagli schieramenti politici opposti, tra maggioranza e opposizione vi è un comune intento a difesa del tribunale, con la piena convinzione che la tutela della legge è un imprescindibile fattore di competitività nonché vettore per l'accrescimento della qualità della vita.
Faremo ogni iniziativa possibile in piena legalità nella malaugurata ipotesi di soppressione, perché non si può assolutamente ritenere giusto che i cittadini di Spoleto e gli operatori del diritto vengano privati di un servizio pubblico di straordinaria importanza.
(*) Consigliere comunale del PdL-Spoleto