Categorie: Cronaca Foligno

Traffico di droga e merce rubata. Intenso week-end per i Carabinieri di Foligno.

fa.mu.

Fine settimana di intensa attività per i Carabinieri di Foligno che sabato e domenica hanno compiuto due operazioni di contrasto al mercato della droga e della ricettazione. La prima delle due importanti attività si è concretizzata nel pomeriggio di sabato con l’arresto di un 23enne in possesso di 400 grammi di cocaina.
L’operazione, che ha visto all’opera congiuntamente i Carabinieri della Stazione di Spello e di Foligno, è il risultato di un servizio di pattugliamento e osservazione che si è protratto per diversi giorni. Di fatto, da controlli effettuati nei luoghi ritenuti abituali punti di spaccio e nell'immediata periferia di Foligno, ove più facile stoccare ed occultare la droga, i Carabinieri avevano rinvenuto un barattolo contenente un importante quantitativo di cocaina, lungo l'argine del fiume Topino nei pressi della frazione Maceratola di Foligno. In seguito ai successivi appostamenti sul luogo del ritrovamento, le forze dell’ordine sono riuscite ad identificare il ragazzo che si era recato sulle sponde del Topino per dissotterrare il barattolo. Immediatamente intervenuti, i Carabinieri hanno bloccato e arrestato un giovane albanese I.K. classe 1989, già noto per precedenti di polizia specifici, trovato in possesso di quattrocento grammi di cocaina pronta per essere tagliata ed immessa sul
mercato locale. La droga era stata confezionata in involucri di cellophane da circa 100 gr. l'uno. Il posto insolito dove nascondeva la droga, la possibilità di aver ampia visuale sulle aree circostanti e la vicinanza alla propria abitazione che dista circa 500 metri, consentivano allo spacciatore di muoversi con la massima tranquillità certo di eludere ogni forma di controllo. La successiva perquisizione domiciliare effettuata presso l’abitazione ha permesso di rinvenire 700 euro in contanti, somma ritenuta provento dell'attività illecita.
Il giovane, in regola con il permesso di soggiorno che non risulta svolgere alcuna attività lavorativa, era già stato arrestato insieme ad un altro connazionale per lo stesso reato. L’albanese è tornato in carcere a Perugia a disposizione dell'Autorità Giudiziaria; sono in corso indagini per identificare i fornitori e gli eventuali complici.

Il giorno seguente, domenica mattina, una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Foligno, nei pressi dello svincolo per la SS. 75, ha proceduto al controllo di un'autovettura Lancia con a bordo tre extracomunitari di nazionalità Tunisina diretta a Civitanova Marche. All'interno del mezzo sono stati rinvenuti televisori a schermo piatto, trapani professionali, tre condizionatori d'aria, elettrodomestici tutti di provenienza illecita, tutto materiale usato ma funzionante ed in ottime condizioni. I tre tunisini non hanno fornito dei riscontri amministrativi sul regolare acquisto e trasporto della merce e hanno dichiarato di aver acquistato la merce presso veri e propri mercati abusivi gestiti da ROM all'interno di campi nomadi della capitale. Tutta la merce sequestrata potrebbe essere quindi oggetto di furti in abitazioni o negozi in quanto perfettamente funzionante e con particolari che non lasciano dubbio. La destinazione della refurtiva era Civitanova Marche ove sarebbe stata rivenduta. Uno dei tre tunisini, privo di documenti d'identificazione e permesso di soggiorno, risultato inottemperante all'ordine di espulsione impartito dal Prefetto di Macerata nel 2011 e pertanto sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per il reato di ricettazione in concorso ed associato al
carcere di Perugia. I due connazionali, entrambi in regola con il soggiorno, sono stati denunciati in stato di libertà per ricettazione in concorso e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. L'intera refurtiva per un valore complessivo di oltre 5'000 euro è stata sottoposta a questo per le ulteriori indagini su scala nazionale al fine di individuare i legittimi proprietari e restituirla.