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TORNEO EQUESTRE DI MONTA STORICA, AL VIA LA PRIMA EDIZIONE A CASCIA

Conto alla rovescia a Cascia per la prima edizione del torneo equestre di monta storica. Organizzato dall'amministrazione comunale in collaborazione con la Federazione Italiana Turismo Equestre ed il Circolo Ippico Poggio de Sole, il torneo, che si disputerà in questo fine settimana, nasce con lo scopo di preservare e sviluppare le antiche tecniche, elaborate nel corso dei secoli, destinate al lavoro dell'uomo a cavallo per governare il bestiame. Ma ciò che un tempo era una necessità di vita, oggi, grazie all'impegno e alla volontà della FITE-trec, è diventato una disciplina sportiva, i cui principali obiettivi sono far conoscere e promuovere l'allevamento e la selezione dei cavalli nati per il lavoro sul bestiame. E se nel corso dei secoli è mutato lo spirito alla base di questa disciplina, un tempo garanzia di sopravvivenza dell'uomo e oggi garanzia di sopravvivenza della tradizione, ciò che, al contrario, è rimasto invariato ed incorrotto è il legame, si potrebbe dire, simbiotico, che unisce l'uomo al cavallo nella ricerca della perfezione del gesto.

Attraverso l'organizzazione del Torneo Equestre Nazionale di Monta Storica – Città di Cascia sarà possibile sia per gli appassionati che per i neofiti assistere ad una coinvolgente gara nella quale le culture equestri di diverse regioni d'Italia potranno confrontare le qualità dei propri cavalli e l'abilità dei propri cavalieri. In una gara che sarà anche l'occasione per mostrare e conoscere le singolarità tecniche ed estetiche che rendono unica ciascuna cultura equestre del nostro Paese. Se, infatti, tra i vari paesi che vantano una cultura di monta da lavoro esistono degli aspetti comuni, come l'addestramento del cavallo, la capacità di condurlo con una sola mano o, ancora, la capacità di interpretare e anticipare il comportamento del bestiame al fine di raggiungere specifici obiettivi, è altrettanto vero che molteplici sono le peculiarità che le contraddistinguono e le rendono uniche. A partire dalla razza dei cavalli utilizzati, così come dalle tecniche equestri tramandate di generazione in generazione, l'uso di differenti bardature per i cavalli, l'abbigliamento tipico e, cosa ancor più singolare, il diverso linguaggio utilizzato durante il lavoro sulla mandria.

Il primo appuntamento, quindi, domani pomeriggio con le prove dei cavalieri, cui seguirà, intorno alle ore 20, la sfilata in abiti storici di cavalli e cavalieri e il rinfresco offerto dagli operatori dell'Associazione Turistica Valnerina. Bisognerà attendere, però, la mattina di domenica per vedere i partecipanti sfidarsi su un percorso a tempo con penalità. Il torneo cerca di riprodurre quelle che erano le reali difficoltà dinanzi alle quali si trovavano gli antichi cavalieri medievali che, cercando di evitare ostacoli e pericoli, si cimentavano in una quotidiana prova di abilità. Ecco dunque apparire, lungo il percorso, guadi, ponti, cancelli, labirinti, fiumi, passaggi segreti e lance avversarie tra le quali destreggiarsi. Il torneo si svolgerà, a partire dalle ore 10, presso il Campo Franceschini, per concludersi intorno alle 13 con le premiazioni.