Categorie: Spoleto Sport

TOMASSONI LASCIA LA MARAN

Alessandro Tomassoni, ventunenne attaccante della Maran Spoleto, lascia la maglia bluarancio e va a rinforzare la Virtus La Castellana, squadra di calcio che milita nel campionato regionale di Promozione (girone B).

Il giovane talento spoletino lascia il calcio a 5 dopo una sola stagione – quella dell'esordio nel futsal – tra le molte luci del girone di andata in cui realizzò 8 gol (da tiratore scelto da Albani) e un ritorno fortemente condizionato dall'infortunio occorsogli il 14 febbraio nel corso dell'amichevole con la Nazionale e che lo ha tolto di scena per la parte restante del campionato, nonostante il disperato tentativo di recuperarlo per i playoff.

“Il motivo per cui lascio la Maran – ci dice Alessandro – è in parte dovuto alla mancanza di spazio in una rosa molto forte, in cui mi sono reso conto di non poter essere competitivo non perché mi manchino le qualità, ma perché forse sono arrivato tardi a questo sport. Ma nonostante questo e, pur avendo la possibilità di andare in prestito a qualche altra squadra di calcio a 5, ho preferito confrontarmi di nuovo con il campo grande perché il calcio mi mancava.”

Tomassoni potrà essere da subito a disposizione di mister Fausto Ricci per riprendere confidenza con i campi in erba, ma non potrà essere schierato almeno fino alla fine del mese di ottobre quando saranno riaperte le liste di trasferimento.

Traspare una certa delusione nelle parole del DG della Maran Spoleto, Luca Paloni. “Abbiamo fatto di tutto per trattenere Alessandro perché continuo a credere che lui possa dare molto a questo sport e perché, in società, eravamo convinti che, oltre alla prima squadra, potesse dare molto anche alle ambizioni della nostra under 21. Ma, in questi casi, conta più di tutto la volontà del giocatore e, quindi, abbiamo dato sfogo al disagio manifestatoci dal ragazzo. Al termine del prestito vedremo, insieme a lui, il da farsi.”

Da tutta la Maran calcio a 5 un grande in bocca al lupo ad Alessandro per la sua nuova esperienza, nella convinzione di vederlo spesso sugli spalti del PalaRota a tifare per i suoi ex-compagni e amici.