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TERREMOTO: PANICO IN UMBRIA? LA SMENTITA DELLA PROTEZIONE CIVILE REGIONALE ALLA NOTIZIA LANCIATA STAMANI DA UN NOTO QUOTIDIANO. A TO® PARLA IL DR. COSTANTINI

“non c’è alcuna emergenza per l’Umbria, non ci sono segnalazioni di sorta”. E’ la prima dichiarazione a TO® del dottor Costantini che, insieme al d.g. Tortoioli, coordina il servizio regionale della protezione Civile. A scatenare le polemiche, un articolo de La Stampa di questa mattina che ha parlato di “panico a Spoleto, Foligno e Perugia…. dove la gente s’è riversata in strada terrorizzata”.

Diverse le telefonate giunte in redazione un po’ da tutta Italia da parte di umbri che chiedevano conferme a quanto letto sull’autorevole quotidiano di Torino.

“Non abbiamo segnalazioni di alcun problema – dice il dottor Costantini – nè alle strutture, né alla popolazione umbra. Non ci risulta neanche che vi siano state persone che hanno dormito all’aperto. E’ chiaro che le scosse le sentiamo anche qui in Umbria, ma appartengono ad un terremoto diverso”.

Intanto comunque di ora in ora si moltiplicano voci allarmistiche che riguarderebbero la nostra regione. “Sì, sono arrivate anche a noi, ma sono del tutto infondate. Non sappiamo chi le sta mettendo in giro ma è un modo di fare di cattivo gusto ” continua Costantini.

Forse il fatto che il sisma si stia spostando verso Nord ha aumentato l’apprensione fra la popolazione (l’Ingv ha confermato una qualche attività microsismica verso la Valle del Salto, a ridosso della Valnerina).

Una di queste voci voleva la Protezione civile umbra intenzionata a interrompere l'ulteriore invio di proprio personale nelle zone terremotate per tenerlo a disposizione in Umbria in caso di necessità: “anche questo è falso, proprio stamani abbiamo avuto un’altra riunione al termine della quale abbiamo deciso di inviare gli uomini necessari a dare il cambio alla prima ‘colonna’ partita lunedì scorso. Non abbiamo nessuna emergenza”.

A breve la Regione (forse lo stesso Assessore Vincenzo Riommi) dovrebbe emettere in tal senso un comunicato stampa.