Spoleto

Terremoto, arcivescovo Boccardo celebra messa tra gli sfollati

E’ stata una domenica mattina diversa e di preghiera a Campi, in uno slargo lungo la strada dinanzi alla Chiesa di San Salvatore (chiusa per sicurezza), dove l’arcivescovo di Spoleto-Norcia Renato Boccardo ha celebrato la messa tra i terremotati della Valle Castoriana.

La vita – ha detto Boccardo nella sua omelia – spesso ci propone sentieri di montagna, duri e faticosi, come può essere il terremoto che ha sconvolto le nostre vite. Ma Gesù ci precede in questo sentiero, ci apre la strada, è con noi, non ci lascia soli. È vero, non abbiamo più chiese ma la vita cristiana prosegue perché il Signore abita nelle nostre vite prima ancora che nei muri di un edificio. Madonna della Croce, venerata qui a Campi, prenditi cura di noi tuoi figli terremotati e per noi ottieni le benedizioni di tuo figlio Gesù”.

Dalle 19 di ieri sera, intanto, su altri 37 eventi sismici registrati dall’Ingv tra Lazio, Umbria e Marche, solo uno di essi è stato di magnitudo maggiore o uguale di 3.0: più precisamente quello delle ore 23.20 del 3 agosto, di magnitudo 3.2, localizzato proprio nei pressi di Norcia.