Cronaca

Terni verso l’apertura della Ztl | Una ‘rivoluzione’ che rischia di creare caos

 “Il 29 agosto è già stato fissato un primo incontro – dichiara l’assessore al Commercio Stefano Fatale – con i soggetti interessati alle dinamiche del centro cittadino. Ne seguiranno altri perché l’elemento del confronto, della partecipazione e del raggiungimento di una soluzione condivisa con la città è elemento caratterizzante di questa azione amministrativa”.

Si procede spediti verso una rivoluzione della Ztl, l’ennesima, che, nelle intenzioni dell’amministrazione, in futuro dovrebbe avere orari più flessibili di apertura per consentire una maggiore afflusso di cittadini verso l’area commerciale del centro città. Una scelta che dovrebbe puntare al rilancio di un centro che effettivamente ha bisogno di una sferzata, ma non siamo sicuri che abbia bisogno di ulteriore traffico.

La zona Ztl ternana è già abbondantemente trafficata da chi gode del diritto di avere il permesso di transito permanente; aprirla, seppur in orari limitati, anche al resto della città rischierebbe di creare un caos e una concentrazione di inquinamento ancora maggiore rispetto a quella alla quale la città è normalmente sottoposta, con gravi ripercussioni sulla vivibilità del centro storico che sarebbe gravato di un ulteriore problema, invece di beneficiare di una soluzione.

Due sono i principali problemi: dove canalizzare il traffico cittadino e i parcheggi. La Ztl è davvero ristretta a Terni, quello che manca davvero è un sistema di parcheggi adeguato per tariffe e comodità che consenta una facile frequentazione del centro cittadino.

“Il punto di partenza di questo percorso è la valutazione che questa amministrazione ha enunciato in più occasioni in maniera chiara – prosegue Fatale – la Ztl come possibile contributo nelle politiche di rivitalizzazione del centro cittadino, in particolare nel suo aspetto commerciale che, nonostante la crisi di questi anni, permane un elemento caratterizzante e attrattivo di Terni. La rivitalizzazione del centro cittadino inoltre come elemento per accrescere la sicurezza di alcune zone della città in quanto partiamo dalla constatazione che alcune zone rischiano di essere caratterizzate da fenomeni di microcriminalità o comunque non confacenti a un centro decoroso e luogo di incontro e di socializzazione per tutti”.

Quanto l’apertura della Ztl possa poi contribuire alla sicurezza è questione tutta da verificare. Rivitalizzare il centro cittadino da un punto di vista commerciale, ammesso che l’apertura al traffico del centro possa portare qualche beneficio in tal senso, non significa renderlo più vivo da un punto di vista sociale; per quello si deve investire in altri ambiti e nella formazione dei cittadini stessi, non nella possibilità da parte delle auto di transitare in centro.