Cronaca

Terni, M5S “Il sindaco è indagato?” | Di Girolamo smentisce e querela organi di informazione – Video

“Ho querelato chi ha diffuso intercettazioni coperte da segreto istruttorio in modo indebito” – il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, nell’ambito di una risposta a un’interrogazione del Movimento 5 Stelle durante il consiglio di questa sera, ha ribadito di “non aver ricevuto alcuna informazione di indagini a mio carico, così come ribadito già pubblicamente”. Il sindaco ha richiamato l’articolo 684 del Codice Penale che regola e punisce la “Pubblicazione arbitraria di atti di un procedimento penale”.

Il riferimento è chiaramente quanto trapelato da alcuni testate nazionali che hanno pubblicato documenti riservati della Procura, dove risulta il nome del primo cittadino tra i nomi delle persone indagate e vengono riportati stralci di intercettazioni incomplete che diffamerebbero la figura del primo cittadino.

L’interrogazione era stata presentata dal consigliere pentastellato Thomas De Luca (già i 5 Stelle avevano richiesto tale risposta), che ha specificato come la richiesta si riferisse alla situazione giudiziaria generale del sindaco e non specificamente dell’Operazione Spada.

Ovviamente un’interrogazione simile in un momento come questo non poteva che avere chiare allusioni, ma De Luca si è detto comunque non soddisfatto della risposta, precisando di non ritenere la decisione del sindaco di querelare alcuni organi di informazione un’azione politicamente condivisibile.