L’Autorità Garante alla Concorrenza e del Mercato, con il bollettino emesso nella giornata di oggi, ha dato il via libera all’acquisizione del gruppo “Superconti” da parte di “Coop Centro Italia” autorizzando “l’operazione di concentrazione comunicata”.
Secondo i dati in possesso dell’Agcm, “Superconti” ha fatturato, nel 2013, circa 142 milioni di euro, ripartiti nelle 3 grandi catene di distribuzione “Superconti Terni” (con 32 punti vendita), “Grandi Magazzini Superconti” e “Superconti Serivce”.
L’operazione prevede un patto di non concorrenza della durata di 5 anni, nell’ambito del quale “Superconti” si impegna a non svolgere attività di concorrenza nei confronti di “Coop Centro Italia” nei territori di Umbria, Lazio, Marche, Toscana e Abruzzo.
L’Agcm ha individuato in “Conad” il principale concorrente di “Coop”, visto che a livello nazionale la GDO (Grande Distribuzione Organizzata) vede questa classifica in quote vendita: Coop 14,3; Conad 12,0; Selex 9,6, Esselunga 8,9; Auchan 6,6, fino ad arrivare a Superconti che ha uno 0,2.
Il gruppo Coop è un Consorzio di secondo grado, al quale sono associate circa 150 cooperative di consumatori, società, società controllate o collegate. I 2/3 del fatturato del gruppo sono assicurati da 9 di queste 150 cooperative14 sono invece le medie cooperative, mentre le rimanente sono piccole cooperative.
Per quanto riguarda la provincia di Terni, l’indagine svolta dall’Agcm, anche con un questionario somministrato ai clienti dei vari punti vendita “Superconti”, evidenzia 5 punti chiave che “conducono ad una valutazione di inidoneità della presente operazione a dar luogo alla costituzione di una posizione dominante in capo a “Coop Centro Italia”.
1. gli effetti di incremento di prezzo stimati nell’ipotesi di forma di curva di domanda più favorevole alla parte (domanda lineare) escludono la problematicità dell’operazione;
2. la catena Conad, che costituisce il secondo operatore sul mercato rilevante degli ipermercati della provincia di Terni, risulta effettivamente essere, anche in base agli esiti dell’indagine campionaria, il più stretto concorrente sia di Coop che di Superconti;
3. sulla base della documentazione agli atti, la catena Conad risulta essere in un rapporto di competizione molto accesa con Coop, sia a livello locale che a livello nazionale;
4. nel mercato rilevante considerato, è presente anche la società Carrefour che, benché con una quota di mercato contenuta (circa il 4%), appare in grado di esercitare una rilevante concorrenza attuale e potenziale, posto che essa rappresenta un qualificato operatore attivo sull’intero territorio nazionale;
5. secondo quanto dichiarato dagli operatori intervenuti in audizione (PAC 2000 del gruppo Conad e Unicoop Tirreno), le procedure amministrative necessarie per ottenere l’autorizzazione ad eventuali nuove aperture, almeno con particolare riferimento al territorio della regione Umbria, non rappresentano ostacoli all’ingresso di nuovi operatori o all’espansione di quelli esistenti. Il mercato non risulta pertanto presentare barriere all’ingresso di particolare rilevanza.