Lo scorso 3 novembre, nelle prime ore del pomeriggio, quattro ragazzi provenienti in treno da Roma, sono stati fatti scendere dal capo treno alla stazione ferroviaria di Nera Montoro, poiché sprovvisti di biglietto.
Gli stessi tuttavia non si sono persi d’animo e, per raggiungere il capoluogo ternano, hanno ben pensato di rubare un’auto parcheggiata nel piazzale dello scalo ferroviario, rompendo il vetro dello sportello del lato conducente.
Una pattuglia di Carabinieri di Narni Scalo in servizio di perlustrazione, finalizzato alla prevenzione dei reati contro il patrimonio, li ha notati ed arrestati in flagranza di reato.
I militari ritengono che i quattro giovani fermati, due dei quali gravati da precedenti penali proprio per reati contro il patrimonio, fossero diretti verso il capoluogo ternano con l’intento di compiere furti in danno della popolazione locale, per fare poi rientro nella capitale al termine della giornata.
Nel corso di perquisizione personale due di loro sono stati trovati in possesso di alcuni grammi di marijuana, in particolare D.O., dell'84, aveva circa sette grammi, suddivisi in diciannove involucri, mentre D.F., del '90, era in possesso di 0,5 grammi.
Per tale motivo sono stati deferiti alla locale Procura della Repubblica di Terni anche per violazione della legge in materia di sostanze stupefacenti
Gli altri due ragazzi, C.C., dell'88, ed O.F., dell'89, ritenuti assuntori di sostanze stupefacenti, sono stati invece segnalati alla Prefettura di Terni.
Il proprietario dell'auto, ancora all’oscuro di quanto accaduto alla propria autovettura, rintracciato dai Carabinieri, ha quindi presentato denuncia per il tentato furto aggravato.
Per i quattro giovani, due uomini e due donne, è scattato l'arresto in flagranza di reato, quale conseguenza del tentato furto dell'auto.
Il Tribunale di Terni, nel corso di giudizio direttissimo tenutosi nel corso della mattinata odierna ha convalidato gli arresti e disposto la detenzione presso i rispettivi domicili in Roma fino al 15 novembre p.v. data in cui è prevista una ulteriore udienza.