Gubbio e Gualdo

Terence Hill nella “sua” Gubbio, fan in delirio allo Spencerhill Festival “Potrei tornare sul set”

Lo aveva promesso e alla fine lo ha fatto. Terence Hill è tornato nella “sua” Gubbio, mandando in visibilio tutti i fan dello Spencerhill Festival, la manifestazione tutta dedicata a lui e all’amico di sempre Bud Spencer.

L’atteso ospite d’onore è salito sul palco principale di Piazza 40 Martiri ieri (sabato 29 luglio), guarda caso sulle note di Lo chiamavano Trinità”, con il look inconfondibile dell’amatissimo personaggio del film.
Da qui ha lanciato il suo grazie alla città e agli eugubini, ricordando gli anni indimenticabili di Don Matteo, il cui set negli anni si è dovuto poi spostare nella vicina Spoleto: “Gubbio è sempre nel mio cuoreha detto – Per metà mi sento eugubino perché Don Matteo ha avuto inizio proprio qui e mi ha riportato al grande successo dopo i tanti film girati con Bud”.

Terence Hill, che ieri ha addirittura rischiato il forfait per una puntura di vespa, – “ma mia moglie fortunatamente ha insistito perché non mancassi” – ha poi fatto un grande annuncio:Potrei tornare sul set con un nuovo western, un ultimo film da regalare a tutti i fans per ricordare i bei tempi. Non è facile ma ci proveremo”.

Insieme al figlio Jess – che girerà un documentario proprio sui fan incontrati allo Spencerhill – e ai figli di Bud Spencer, Giuseppe e Cristiana Pedersoli, con la moglie Maria Amato Pedersoli, Terence Hill ha infine parlato di “una grande famiglia nata nel 1967 (anno in cui conobbe Bud sul set, ndr), unita da un destino comune e ritrovatasi proprio oggi a Gubbio in questo affetto fantastico”.

Oggi (30 luglio) lo Spencerhill Festival vivrà il suo ultimo giorno tra sfilate, gare di birra e salsicce, dune buggy e amarcord in perfetto stile western. Un successo annunciato, andato sicuramente secondo le aspettative per Gubbio, che in questi giorni ha accolto migliaia di fan da tutto il mondo che hanno colorato e animato le vie della città.