Terni

Tagliati compensi a operatrici asili nido, protestano Uil e Cgil

Tagliati i compensi alle operatrici degli asili nido da parte del Comune di Terni e senza che le lavoratrici fossero preventivamente informate.

La denuncia arriva dal gruppo aziendale UIL del Comune di Terni. A cui poi si unisce anche la presa di posizione della Cgil Fp.

Uil: taglio del 10% da 5 mesi

“Il Comune di Terni – lamenta la Uil – sta operando un taglio del 10% da 5 mesi sullo stipendio di qualche decina di operatrici degli asili nido non provvedendo al pagamento dell’indennità di turnazione prevista dal Contratto Collettivo nazionale e che invece era stata regolarmente pagata per 12 anni. Fino ad ora il mancato pagamento ha riguardato sulle 750 euro, cifra certo significativa su cui le operatrici avevano fatto affidamento”.

“Non sappiamo il perché – osservano alla UILFPL – ma qualsiasi possa essere il motivo è prima di tutto estremamente grave che i dirigenti non abbiano neanche informato preventivamente ne il sindacato ne le operatrici.  Sono venuti meno, contro ogni norma, ad un obbligo pattizio derivante da un contratto di lavoro senza sentire neanche il dovere di dare delle motivazioni dimostrando così quanta poca considerazione hanno verso queste lavoratrici che, tra l’altro, hanno con grande disponibilità continuato a garantire il funzionamento del servizio anche durante la pandemia”. Un comportamento che il Comune di Terni non aveva mai assunto prima. Arrogante, prima ancora che irregolare sottolinea il sindacato.

“Peggiorato rapporto tra Amministrazione comunale e lavoratori”

“Si registra – prosegue la Uil – in generale un deciso peggioramento nel rapporto tra l’Amministrazione e i lavoratori che si è certo acuito con l’avvento dei nuovi dirigenti e che già ha ricadute pesanti sulla qualità dei servizi erogati. E’, tra l’altro, anche in atto una procedura di sciopero degli assistenti sociali mentre la tensione si taglia con il coltello anche presso la Polizia Municipale.

In particolare la UILFPL chiede che sia immediatamente riportata a norma la situazione delle operatrici dei nidi rispettando gli obblighi del contratto collettivo di lavoro che, essendo frutto di un’attività pattizia tra le parti, non può essere inapplicato o sospeso con decisione unilaterale dall’Amministrazione. Eventuali maggior costi per gli interessi maturati, secondo la UILFPL, dovranno essere addebitati direttamente ai dirigenti che hanno assunto queste decisioni e non potranno ricadere sul bilancio del Comune, quindi a carico di tutti i cittadini. 

Assemblea oggi pomeriggio

La UIL FPL ha organizzato un’assemblea con le educatrici degli asili nido per oggi (12 luglio) alle ore 17 presso i locali della Fondazione Aiutiamoli a Vivere in via XX Settembre. La mobilitazione ormai è stata avviata e sembra destinata a crescere, nonostante il periodo estivo. Oltre alle iniziative prettamente sindacali nei confronti dell’Amministrazione, saranno avviate anche vertenze individuali di lavoro con richiesta di intervento dell’Ispettorato del lavoro al fine di non perdere quanto dovuto.

Fp Cgil scrive a dirigenti comunali

Da comunicazioni informali ricevute da alcune lavoratrici dei servizi educativi del Comune di Terni la Fp Cgil è venuta a conoscenza del fatto che non sono state comunicate al competente ufficio comunale e quindi non messe in pagamento le turnazioni del personale dei servizi all’Infanzia comunali”. È quanto si legge in una missiva che il sindacato della Funzione Pubblica Cgil di Terni ha inviato ai dirigenti delle direzioni Istruzione e Personale del Comune, sottolineando il “danno rilevante per le lavoratrici del settore che hanno visto notevolmente decurtato il proprio salario”.

“L’indennità di turno – spiega il sindacato – viene erogata al personale afferente a servizi come individuato nella contrattazione decentrata e negli importi stabiliti in percentuali dal vigente CCNL di categoria. Singolare appare pertanto aver disciplinato da parte della direzione Istruzione del Comune di Terni una nuova organizzazione del lavoro ed una eventuale rimodulazione delle indennità contrattualmente previste al di fuori del tavolo negoziale in cui sono presenti tutte le organizzazioni sindacali titolate alla contrattazione”.

“Continui rinvii dell’incontro”

Inoltre, secondo il sindacato “desta notevole preoccupazione il terzo rinvio dell’incontro sui servizi educativi comunali, ad oggi calendarizzato per il giorno 3 agosto 2021, perché denuncia una evidente difficoltà da parte dell’amministrazione nell’affrontare un tema, quello dei servizi all’infanzia, nelle sedi previste dalla legge e dal contratto e non nei singoli uffici comunali come ad oggi evidentemente avvenuto”.

A fronte di questa situazione (il mancato pagamento dell’indennità di turno risale al mese di febbraio) il personale ha richiesto formalmente alla Rsu del Comune di Terni l’indizione di un’assemblea sindacale, con la volontà di evidenziare “le diverse criticità presenti nella direzione e tra i lavoratori”. Da parte sua la Fp Cgil, “a tutela di lavoratrici e lavoratori ed in difesa del loro salario chiede che vengano comunicati i nominativi dei lavoratori in turno, ai fini dell’erogazione di quanto dovuto e messi in pagamento gli arretrati per il lavoro espletato e non pagato. In assenza di preciso riscontro – conclude la Fp Cgil – procederemo in ogni sede per la tutela dei lavoratori”.

(foto di repertorio)