Cronaca

Svincolo di Scopoli, è giunta l’ora della verità

Sarà il 2017 l’anno decisivo per la realizzazione del tanto invocato quanto promesso ‘svincolo di Scopoli’ lungo il nuovo tracciato della Foligno – Civitanova Marche? Una cosa è certa, presto arriveranno le risposte ufficiali. Torna infatti alla carica l’onorevole umbro Pietro Laffranco, di Forza Italia, che presenterà entro la settimana, una nuova interrogazione al Governo, questa volta però a risposta immediata, con modalità question time. Alla precedente interrogazione, presentata addirittura il 12 novembre del 2015 – come ricorda lo stesso parlamentare forzista – il ministro Franceschini non ha ancora dato risposta, e la gente nel frattempo ha continuato a sperare e lottare, restando però sempre più spiazzata. Con l’interrogazione urgente il Governo dovrà quindi rispondere al massimo entro tre settimane, in sede di commissione parlamentare Cultura o Infrastrutture, è pertanto ipotizzabile che il nodo verrà sciolto verso metà febbraio. “La nuova Ss 77 fu inaugurata dallo stesso Renzi in pompa magna, ed in quell’occasione venne promessa anche la realizzazione dello svincolo di Scopoli – ricorda Laffranco – ad oggi però, nonostante le prese di posizione del consiglio comunale di Foligno e del consiglio regionale dell’Umbria, non è ancora giunta nessuna risposta ufficiale. Il collegamento con la Val Menotre è fondamentale, in quanto rappresenta anche lo sbocco diretto per la Valnerina – sottolinea l’onorevole umbro – e l’attuale emergenza sismica, così come quella legata al maltempo, hanno dimostrato inequivocabilmente che senza lo svincolo di Scopoli quest’opera è incompleta e sotto alcuni aspetti persino inutile. È bene che il Governo chiarisca in merito – incalza Laffranco – che il ministro dei beni e delle attività culturali, dica quali iniziative intenda intraprendere al fine di rivedere il parere negativo, così come il ministro dei trasporti indichi come riterrà procedere”. Alessio Fiacco, portavoce del comitato Val Menotre accoglie con soddisfazione la notizia ed annuncia che saranno valutate entro breve nuove significative forme di protesta.