Categorie: Cronaca Perugia

Supermercati della droga, maxi arresti | C’è anche la commessa pusher

Sono tre le importanti  operazioni antidroga che i carabinieri della compagnia di Perugia hanno svolto negli ultimi giorni, portando a termine 6 arresti e ingenti sequestri di sostanze stupefacenti. Tre distinte situazioni.

Commessa del “supermercato della droga”. La prima quella che riguarda una 26enne di Gualdo Tadino che evidentemente nella vita, oltre al suo lavoro di commessa, aveva messo in piedi un vero e proprio supermercato della droga. Nella sua auto, di grossa cilindrata, che i militari hanno fermato in via Centova a Perugia, dopo aver notato degli strani movimenti, è stato infatti trovato un astuccio con dentro hashish, pasticche di ecstasy, cocaina, marijuana e 440 euro in contanti. Nella sua casa, perquisita dopo il primo rinvenimento della droga, sono state trovate ben 124 dosi di marijuana, 585 dosi di hashish e 13 di cocaina. Insomma il quadro che ne è emerso è stato quello di una importante rete di spaccio al dettaglio che la giovane aveva evidentemente messo in piedi su Perugia, dove con ogni probabilità aspettava il suo cliente. Per lei si sono aperte le porte del carcere di Capanne.

Sono invece 4 i cittadini tunisini arrestati, tutti irregolari in Italia ritenuti responsabili di aver creato, in concorso tra loro, uno snodo di spaccio al dettaglio diretto ai giovani universitari perugini. Eroina e cocaina venivano smerciate nella piccola e insospettabile frazi0ne di Ponte Rio, alle porte di Perugia. Movimenti sospetti, alle ore più inaspettate hanno fatto scattare la preoccupazione dei residenti che evidentemente hanno segnalato la situazione ai militari. Sono stati così colti in flagranza i 4  che alloggiavano in un vero e proprio “covo”, dove sono state trovate diverse dosi di cocaina, tutto il materiale per il taglio ed il confezionamento delle dosi, 3000 euro in contanti e telefoni cellulari usati per farsi contattare dai clienti. I loro clienti abitano soprattutto nella zona di Monteluce, sono giovani, e hanno non più di 30 anni. 5 di loro sono stati segnalati come assuntori di droga, ma si prevedono novità nei prossimi giorni.

E’ invece in via della Pallotta, sempre a Perugia, che i militari hanno fermato e messo in manette un 36enne di origine nigeriana trovato in possesso di 9 ovuli di droga (138 grammi erano di eroina e 10 grammi di cocaina), un bilancino di precisione, denaro e cellulari. Anche in questo caso imponente la proiezione di spaccio della droga sequestrata. Si pensi a 1664 dosi eroina, con altissimo principio attivo, come spiegato dai militari presenti questa mattina in conferenza stampa, maggiore Carlo Sfacteria, comandante del reparto operativo carabinieri di Perugia, capitano Luca Vasaturo  comandante della compagnia carabinieri di Perugia, tenente Lucia Dilio, comandante del nucleo operativo e Nicola Zappu, comandante radiomobile della compagnia carabinieri di Perugia. Nel corso della conferenza stampa, il maggiore Sfacteria ha dichiarato: “siamo tutti concentrati a pensare alla zona di Fontivegge, luogo noto per la sua pericolosità. Ma non bisogna abbassare la guardia sugli altri territori, senza creare allarmismi. Negli ultimi periodi, sono calati i morti per overdose: la droga sequestrata in via della Pallotta, per la sua purezza, avrebbe potuto essere pericolosa”.

©Riproduzione riservata