Perugia

Studentessa palpeggiata in strada, soccorsa da passante: arrestato 28enne

Studentessa palpeggiata per strada da un passante a Perugia. Ma l’autore dell’insano gesto – un 28enne – è stato prontamente fermato e arrestato per violenza sessuale.

L’episodio è avvenuto nel pomeriggio di martedì. La ragazza, studentessa fuori sede, mentre camminava è stata avvicinata da un giovane straniero che l’ha palpeggiata toccandole il fondoschiena. La giovane è rimasta basita e si è guardata intorno cercando con lo sguardo aiuto in altri passanti. Ed infatti un uomo è intervenuto in suo soccorso, mentre sul posto sono in poco tempo arrivati anche i carabinieri della sezione radiomobile della Compagnia di Perugia. I militari, dunque, hanno subito fermato il palpeggiatore – risultato poi essere un 28enne straniero – tranquillizzando la ragazza.  

Il giovane è stato portato presso la caserma dei carabinieri di via Ruggia e arrestato per l’ipotesi di reato di violenza sessuale e trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa della celebrazione del rito direttissimo, così come disposto dal Pubblico Ministero di turno.

La ragazza, una studentessa fuori sede, nonostante la giovane età ha avuto il coraggio di denunciare e di non far passare in sordina un gesto che ad alcuni potrebbe risultare insignificante, quasi uno scherzo, ma che è fortemente lesivo della dignità. I carabinieri l’hanno informata della presenza dei centri antiviolenza e della possibilità di poter parlare dell’accaduto con personale specializzato. A loro è andato il ringraziamento della giovane protagonista di questa disavventura.

Una vicenda che fa riflettere anche alla luce di quanto accaduto nei giorni scorsi alla giornalista sportiva Greta Beccaglia, con un tifoso della Fiorentina che l’ha palpeggiata in diretta tv, seguita poi da un altro che avrebbe cercato con lei un contatto fisico successivamente. Un episodio che è tutt’altro che goliardico, come alcuni difensori in particolare del primo uomo hanno cercato di sostenere. E vale la pena ricordare che il codice penale italiano non distingue palpeggiamenti, molestie e violenza sessuale, ricomprendendo tutto nella stessa fattispecie di reato, l’articolo 609 bis.