Categorie: Salute & Benessere Spoleto

STILI DI CONSUMO ECOCOMPATIBILI. I CONSIGLI DE “IL BIOLOGICO”

di Maria Paola e Gianluca

L'agricoltura biologica, e ancor più quella biodinamica, rispettano la salute dell'ambiente e quella del consumatore. Evitare l'uso di prodotti chimici nella coltivazione e nella trasformazione dei cibi non solo rende possibile mangiare alimenti non inquinati e non adulterati, ma alza enormemente la qualità organolettica: il sapore. Consumando prodotti biologici mangeremo perciò cibi buonissimi al gusto e sani, non dannosi per la salute nostra e dei nostri figli, lasciandogli in eredità un mondo meno inquinato. Basilare è evitare i consumi eccessivi, l'acquisto di quantità enormi di cibo spazzatura, inutile e dannoso, sostituendolo con cibo di alta qualità, nel numero e nella quantità veramente necessaria. E' però importante, partendo dal bio, acquisire una nuova cultura del cibo, orientata verso il benessere e il consumo consapevole.

Partiamo da ciò che dobbiamo assolutamente allontanare dalla nostra tavola per ricevere salute dal cibo: tutti i cibi raffinati come lo zucchero bianco, farina bianca, prodotti costruiti in laboratori industriali con conservanti, additivi, edulcoranti e simili. Gradualmente dobbiamo escludere la chimica dalla nostra alimentazione. Mangiare integrale è fondamentale per il corretto funzionamento del nostro apparato digerente; torna la priorità del biologico: i trattamenti chimici dell' agricoltura convenzionale rimangono soprattutto nella parte esterna dei prodotti, cioè nella parte “integrale”; per questo per l'integrale è ancora più importante la biologicità. Altra cosa importante è sostituire il consumo eccessivo di carne, specialmente rossa, con altre proteine di origine vegetale, legumi o altri derivati dalla soia come il tofu, il seitan e semi oleosi. Questi sostituti della carne non hanno tossine, non fanno aumentare l'azotemia e sono molto più assimilabili. Se la coltivazione risente negativamente dei vari trattamenti chimici ancor più accentuata è la nocività di questi trattamenti nell' allevamento industriale di animali. La composizione dei mangimi con cui vengono nutriti è uno degli argomenti più agghiaccianti della critica alle produzioni industriali del cibo.

Quella biologica è perciò non solo una tecnica alternativa di coltivazione, ma una nuova prospettiva di relazione con l'ambiente; è il tentativo di un rapporto di non sfruttamento che sostituisca l'energia distruttrice del profitto a ogni costo con un'energia di fattiva comunione, per la creazione di un mondo in cui sia possibile la coabitazione delle esigenze di consumo e quelle della salute e della sopravvivenza della biodiversità che è la ricchezza profonda della nostra madre terra.

Come abbiamo già detto è importante non arrendersi al peggio, credere nella possibilità di un miglioramento della qualità della nostra vita. E' riduttivo iniziare questo cammino dal ruolo umiliante di meri consumatori, possiamo però considerarlo un primo di molti passi, che può portarci ad una rivoluzione spirituale.

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