Categorie: Cronaca Terni

Spreco alimentare, a Terni la “Carta” che andrà all’Expo

Perché sprecare il cibo in quantità enormi, quando – allo stesso tempo – ci sono milioni di persone che non hanno da mangiare? Su questa semplice e allo stesso tempo difficilissima questione (in quanto alle soluzioni) si sono confrontati ieri a Palazzo Spada  gli studenti e gli insegnanti dell’Istituto Professionale e Tecnico-Commerciale “A.Casagrande” – F.Cesi”.

Non è stato solo un dibattito teorico. L’iniziativa s’inserisce infatti in un progetto europeo promosso da Felcos Umbria in collaborazione con 9 partner di sette diversi paesi europei (Italia, Belgio, Spagna, Portogallo, Cipro, Regno Unito e Francia) e al termine di altri incontri-laboratori come quello di Terni porterà alla realizzazione della “Carta Don’t Waste our Future 2015 – Manifesto Europeo dei Giovani e degli Enti Locali per la riduzione dello spreco alimentare e per il diritto globale al cibo”.
La Carta sarà presentata alla fine del mese di ottobre a Milano nell’ambito di Expo 2015 e poi se ne tornerà a parlare anche a Terni, il 20 novembre nel corso di una iniziativa organizzata dal centro Europe Direct del Comune di Terni in collaborazione con Felcos e l’Università di Perugia per l’Anno Europeo per lo Sviluppo.
“Inoltre – come ha sottolineato Silvano Ricci che ha preso parte all’incontro-laboratorio di ieri come consigliere comunale e presidente di Felcos Umbria – grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale discuteremo di questi temi anche nelle sedi istituzionali, dal momento che proprio gli enti locali italiani dovranno impegnarsi a sollecitare il Governo nell’adozione di una normativa adeguata a facilitare il riutilizzo del tantissimo cibo che oggi va sprecato sia nella grande distribuzione che nei ristoranti e nei bar”.

Al laboratorio di lunedì, che si è tenuto nella sala consiliare di Palazzo Spada, hanno preso parte anche il consigliere comunale Andrea Zingarelli, i rappresentanti del Centro Europe Direct del Comune di Terni e della  Cooperativa PuntoDock (specializzata in processi partecipativi).
Un’analoga iniziativa, in vista della costruzione delle proposte umbre, si è svolta oggi nella sala consiliare del Comune di Foligno.