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Spoleto57, a Tim Robbins il premio “Una Finestra sui 2Mondi”

Venerdì 4 luglio la finestra di Casa Menotti a Spoleto vedrà affacciarsi Tim Robbins, per un saluto alla piazza del Duomo che ha un sapore particolare.
Il premio Oscar come miglior attore non protagonista nel 2004 per la sua interpretazione in Mystic River di Clint Eastwood è infatti il vincitore dell’edizione 2014 del premio Monini “Una Finestra sui 2Mondi”, giunto alla quinta edizione.
Così dopo John Malkovich, Adriana Kucerova, Mikhail Baryshnikov e Willem Dafoe che lo hanno ricevuto nei quattro anni passati, tocca all’artista californiano l’onore di comparire alla stessa finestra a cui si affacciava Giancarlo Menotti per salutare e contemplare il suo Festival.
In una recente intervista, Tim Robbins ha spiegato così l’amore per il teatro che lo ha portato a Spoleto: “Il teatro, più del cinema, tocca nel profondo le emozioni e l’intelletto delle persone. E io ho capito che è più importante illuminare di verità 400 persone che dire bugie a milioni”.
Proprio questa trasparenza e attenzione verso gli altri, insieme al suo enorme talento artistico, hanno particolarmente colpito la famiglia Monini. Tim Robbins riceverà il Premio dalle mani di Maria Flora Monini, che ha spiegato: ”In Tim Robbins rivedo quei
valori che hanno sempre caratterizzato l’attività della mia famiglia e dell’azienda: la volontà di affrontare sfide impegnative e di fare del proprio mestiere una cassa di risonanza per importanti messaggi sociali”.
L’artista californiano, classe 1958, è uno dei protagonisti più attesi a Spoleto: il Festival dei Due Mondi è infatti il suo debutto europeo come regista teatrale, con lo spettacolo Sogno di una notte di Mezza Estate di Shakespeare, in cui dirige la sua compagnia di Los Angeles, la Actors’ Gang.

Immaginiamo poi di poter consegnare anche un premio al Gotha del teatro e del cinema italiano degli ultimi 80 anni, e, con un solo gesto, rendere omaggio a Monica Vitti, Carmelo Bene, Gian Maria Volontè, Vittorio Gassman, Adolfo Celi, Nino Manfredi, Luca Zingaretti, Andrea Camilleri, Luca Ronconi, Margaret Mazzantini, Ferzan Özpetek, …

Eppure è quello che succede sempre  il 4 luglio, ma alle ore 10.30 sempre a Casa Menotti quando il “Premio Speciale Monini Una Finestra sui 2Mondi” sarà conferito all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”.
A ritirare il premio sarà il direttore dell’Accademia Lorenzo Salveti, ma la statuetta che riproduce la finestra andrà idealmente a tutti i docenti e allievi della “d’Amico”, ragazzi che, dal 1936, ogni anno si diplomano con un sogno: lo stesso che ha portato a esibirsi al Festival di Spoleto i più grandi nomi nel mondo dello spettacolo.
“Una scelta che può sembrare insolita poiché per la prima volta il Premio non viene assegnato a una persona fisica – commenta Maria Flora Monini – ma ad un’istituzione che tuttavia rispecchia perfettamente le motivazioni che hanno portato la mia famiglia a creare il premio 5 anni fa”.
La Casa di piazza Duomo dove ha abitato Giancarlo Menotti è oggi, infatti, grazie all’intervento della Fondazione Monini, museo e Centro di documentazione sul Festival. Accanto ai memorabilia legati al Festival e al suo fondatore, la Famiglia Monini, motore di questa iniziativa, ha voluto riportare in vita anche un gesto, una tradizione mai dimenticata della kermesse spoletina: l’affacciarsi del Maestro a salutare il “suo” Festival.
Quest’anno si è voluto simbolicamente premiare tutti i giovani artisti, assegnandolo a un’istituzione che ha permesso a tanti di loro di diventare quelle stelle a cui va l’ammirazione del mondo.
E al termine della cerimonia saranno idealmente tutti lì ad affacciarsi dalla finestra di piazza del Duomo, che per loro non sarà mai troppo stretta.