Più decoro alla città e alle sue bellezze architettoniche. Stop dunque a braghe, panni e pedalini stesi lungo vie e piazze del centro storico come pure delle frazioni. Il sindaco Daniele Benedetti è deciso a dare un nuovo volto alla città e per questo ha rispolverato il vecchio regolamento comunale che risale, udite udite, al 12 giugno 1925.
Da allora non si è fatto più nulla. Nè si è mai saputo di una multa elevata a chi infrangeva una regola che non ci sarebbe stato neanche il bisogno di scrivere. Non è difficile, infatti, imbattersi in lenzuoli e intimo stesi in bella vista anche lungo le stradine e le piazze più belle di Spoleto. O aggirare il gocciolio di acqua che indumenti e lenzuola rilasciano una volta stesi su corde e fili di ferro. Il provvedimento, affisso da ieri all’Albo Pretorio, prevede anche l’applicazione di una sanzione amministrativa da 25 euro fino a 500 € che potrà essere applicata dalla polizia municipale in caso di inottemperanza alle norme. L’ordinanza (sacrosanta per un città a vocazione turistica) ricorda anche il divieto di utilizzare beni pubblici come pali della luce, alberi, ecc. per lo stendimento di biancherie.