Li hanno catturati mentre tentavano l’ennesimo furto di grondaie in rame. E’ il bilancio della brillante operazione condotta congiuntamente da carabinieri e polizia di Spoleto che hanno sgominato una intera banda che probabilmente operava da tempo fra le province di Perugia e Terni. In manette sono finiti in cinque, tutti rom senza fissa dimora di età fra i 20 e i 25 anni. I fatti. Era da poco passata la mezzanotte quando al centralino di 112 e 113 arrivano le telefonate di un cittadino che segnala la presenza della gang a Villa Marini, un casolare sito a Baiano, frazione che dista pochi chilometri dalla città del festival. Le pattuglie convergono nella zona. Quando arrivano i militari, agli ordini del tenente Giulia Maggi, il gruppo tenta la fuga. Uno dei ladri è ancora su una scala intento a smontare una grondaia, gli altri stanno ripiegando il rame già divelto per sistemarlo all’interno di un furgone: il primo viene ammanettato, mentre scatta la caccia agli altri quattro complici. Le pattuglie di carabinieri e polizia, queste ultime coordinate dal vicequestore rancesca Peppicelli, battono palmo a palmo la zona fino a prendere tutti i presunti ladri. Due di loro vengono individuati dai carabinieri nascosti tra i cespugli non lontano da Villa Marini. Caccia fortunata anche per i colleghi del locale commissariato che di lì a poco individuano due uomini intenti a bere una birra all’interno di un bar della zona (sembra il Tropicana). La descrizione che il cittadino aveva fornito ai centralini, sembra con dovizia di dettagli anche nell’abbigliamento dei malfattori, calza a pennello con i due avventori del bar che vengono così fermati e ammanettati.
Stando alle prime indagini sembra che i componenti della banda siano da tempo dediti al furto di rame in abitazioni e persino nelle cappelle cimiteriali. Non è da escludersi che abbiano recentemente operato anche nella zona di Terni. Le indagini sono infatti ora tese a verificare altri furti analoghi registrati in Umbria. I cinque si trovano ora a disposizione dell’autorità giudiziaria che dovrà convalidare i fermi di questa notte.
(Car. Cer.)
© Riproduzione riservata