L’Amministrazione comunale, sulla base dell’esperienza sviluppata negli anni passati, sta elaborando un piano dove sono riportate le azioni e le procedure da mettere in atto per prevenire o ridurre gli effetti di una possibile ondata di calore sulla salute di soggetti considerati a rischio.
I punti fondamentali del Piano riguardano l’attività informativa (intesa come strumento di prevenzione per aumentare la consapevolezza del problema da parte della popolazione interessata), la valutazione delle condizioni di rischio prevedendo 4 livelli di attivazione del sistema di Protezione Civile (Livello 0 NORMALE: le condizioni meteo non prevedono incremento di rischio; Livello 1 ATTENZIONE: sono previste temperature elevate e/o un’ondata di calore entro le successive 72 ore; Livello 2 ALLARME: sono previste temperature elevate e/o un ondata di calore della durata di almeno 48 ore nelle successive 72 ore; Livello 3 EMERGENZA: le condizioni meteo di rischio sono previste per una durata di tre giorni o più consecutivi); l’ attività di prevenzione del danno, in cui vengono considerate tutte le procedure volte a evitare lo svilupparsi o l’aggravarsi di situazioni di danno nei soggetti a rischio e gli interventi in emergenza in collaborazione con i gruppi e le associazioni di volontariato.
Il Piano si è dimostrato negli anni un valido strumento per prevenire eventuali danni alla salute delle categorie più esposte e, in particolare, delle persone anziane e per fornire loro un punto di riferimento immediato cui rivolgersi:
Emergenza sanitaria urgente TEL. 118
Croce verde segnalazioni per situazionali a rischio h/24 TEL. 0743/260720
Servizi di Assistenza Sanitaria ASL3 SPOLETO TEL. 0743/210561
Servizio accoglienza Polo Ospedaliero TEL. 0743/210257 (dalle ore 8,00 alle ore 14,00)
Servizio di Guardia Medica tel. 0743/210240 (dopo le 20.00 dei giorni feriali, sabato dalle ore 10,00 alle 24,00,domenica h/24)
Ufficio Comunale Protezione Civile 0743/222450
Centrale operativa polizia municipale tel. 0743/49603
MINISTERO DELLA SALUTE tel 1500
Si ricordano inoltre, considerata la temperatura odierna e quella prevista per i prossimi giorni in ulteriore aumento, le regole di comportamento consigliate dal Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle malattie del Ministero della Salute e valgono in modo particolare per i soggetti che per alterate condizioni di salute sono in una condizione di “fragilità”:
1. evitare di uscire nelle ore più calde della giornata (dalle 12.00 alle 18.00);
2. vivere in un ambiente rinfrescato da un ventilatore o condizionatore; questi elettrodomestici contribuiscono a ridurre l’umidità dell’aria, dando una sensazione di beneficio, anche se la temperatura della stanza non diminuisce molto; quando si passa da un ambiente molto caldo ad uno con aria condizionata, però, è meglio coprirsi; questo vale per tutti, ma in particolar modo per chi soffre di bronchite cronica;
3. al sole ripararsi la testa con un cappellino, in auto usare tendine parasole; in particolare chi soffre di diabete deve esporsi al sole con cautela, onde evitare ustioni serie, a causa della minore sensibilità dei recettori al dolore;
4. in caso di cefalea provocata da un colpo di sole o di calore, bagnarsi subito con acqua fresca, per abbassare le temperatura corporea;
5. bere molti liquidi (almeno due litri al giorno, di più se si svolge attività fisica);
6. l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) consiglia di bere, anche se non se ne sente il bisogno, in quanto vanno reintegrate le perdite quotidiane di minerali (soprattutto potassio, sodio e magnesio) e liquidi, evitando le bevande gasate, zuccherate e troppo fredde; queste ultime contrastano con la temperatura corporea e potrebbero provocare l’insorgenza di congestioni gravi; evitare inoltre bevande alcoliche e caffè che, aumentando la sudorazione e la sensazione di calore contribuiscono alla disidratazione;
7. non assumere integratori salini senza consultare il proprio medico;
8. consumare pasti leggeri, preferendo la pasta, la frutta e la verdura alla carne e ai fritti; in estate c’è bisogno di meno calorie;
9. indossare indumenti chiari, non aderenti, di cotone o lino, in quanto le fibre sintetiche impediscono la traspirazione oltre a provocare irritazioni di tipo allergico, fastidiosi pruriti e arrossamenti che potrebbero complicare la situazione;
10. chi soffre di ipertensione arteriosa (pressione alta) non deve interrompere o sostituire di propria iniziativa i farmaci anti-ipertensivi, anche in caso di effetti collaterali, ma consultare sempre il proprio medico;
11. in vacanza privilegiare le zone collinari o quelle termali.