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Spoleto piange Federico Clementini – Su Facebook “Ciao Campione”

Una vita a 1.000 giri, senza mai fermarsi, sempre pronto a sfidare il vento. Una vita che si è fermata questa mattina lungo la vecchia statale Flaminia, fra Spoleto e Campello, dove Federico Clementini, il centauro di Spoleto, l’idolo degli appassionati della due ruote, ha trovato la morte.
Non era in sella alla sua moto e non stava correndo per un Gran Premio. Era intento, a bordo della sua Smart cabrio, a raggiungere Spoleto per alcuni impegni legati alla sua nuova attività, il distributore della Tamoil che aveva inaugurato di recente e il cui bar-ristorante è già diventato un luogo di ritrovo per tanti spoletini.
Una vita sempre a mille la sua, sia professionalmente che sportivamente. Dopo l’esperienza nell’azienda edile paterna, Federico si era messo in proprio trasformando in successo ogni sfida imprenditoriale: dapprima con il Big Ben Bar, poi il bar Catarinelli, l’autolavaggio in piazza Vittoria e da ultimo il risto-distributore Tamoil. Dal carattere solare e sempre disponibile con gli altri, Federico sapeva regalare un sorriso ad ogni cliente. Sulla moto era un fenomeno, erede di quella serie di campioni che hanno fatto grande il motociclismo (a cominciare da Remo Venturi). Tanti i titoli che Clementini ha saputo conquistare nella sua carriera di centauro, nazionali e internazionali: Premier Cup, Mondiale Endurance, Trofeo kawasaki, Campionato Europeo SuperMono. In molti lo ricordano quando sui circuiti si batteva ad armi pari con piloti del calbro di Capirossi e Cadalora. La passione per la 2 ruote non lo aveva allontanato dalle corse neanche dopo il ritiro dal professionismo. Ancora lo scorso anno aveva tagliato per primo la bandiera a scacchi nel trofeo Bridgestone di Magione portando a casa la vittoria nella classe 1000 Open.
La notizia della disgrazia ha fatto presto il giro della città che si è stretta intorno alla figlia, alla compagna e ai familiari di Federico.
Il Moto club Spoleto poco fa lo ha onorato sulla propria pagina di Facebook con questo post: “Per noi non eri un pilota ma “IL PILOTA IL CAMPIONE IL NUMERO 1” PER OLTRE 20 ANNI HAI FATTO ONORE AL NOSTRO CLUB IN Italia e nel Mondo, vogliamo ricordarti così per tutte le emozioni che ci hai fatto vivere CIAO CAMPIONE!!”.