Cultura & Spettacolo

Spoleto, Joyce e l’Ulisse il 16 giugno si celebra il ‘Bloomsday’

Giovedì 16 giugno si festeggerà, per la prima volta a Spoleto, il Bloomsday: una giornata dedicata alla lettura integrale dell’Ulisse di Joyce, alla Biblioteca Comunale, per celebrare uno dei giganti della letteratura del ‘900 e il suo libro più famoso, tra i più importanti e influenti della letteratura moderna, le cui vicende, che hanno come protagonista Leopold Bloom, si svolgono in una sola giornata, appunto il 16 giugno. L’iniziativa dal Comune di Spoleto ha ricevuto il patrocinio dell’Ambasciata d’Irlanda.

In sintonia con la struttura narrativa e tematica della vicenda di Leopold Bloom, che uscì di casa al mattino e rincasò la sera, la lettura integrale e collettiva dell’Ulisse di Joyce comincerà al mattino alle 8.00 per seguire la scansione temporale della giornata raccontata nel romanzo, facendo colazione insieme e proseguendo il racconto senza pause fino alla fine – nella notte – combinando pensieri, sapori, emozioni e percorsi.

Spoleto viene nominata nelle pagine del capolavoro dell’autore irlandese e leggendo nelle lettere di Joyce si scopre che in una cartolina postale del luglio 1906 indirizzata al fratello si fa cenno a un transito per la città del Festival, quando lo scrittore si spostò in treno da Ancona a Roma.

La magia della lettura è questa: la possibilità di viaggiare nel mondo alla velocità con cui si girano le pagine del libro – nel tempo e nello spazio. L’Ulisse di Joyce è un grande racconto epico che traduce l’Odissea dell’eroe greco e le sue peripezie avvenute nello spazio ampio del Mediterraneo classico in un viaggio attraverso la mente e le coscienza dell’uomo moderno. Un viaggio dentro noi stessi, per il tramite della lettura e per questo il Bloomsday è la continuazione coerente e ideale del Maggio dei libri appena concluso.

Un poeta che era assiduo frequentatore di Spoleto, Ezra Pound – amico e corrispondente di Joyce- definì l’Ulisse un “super-romanzo” e in apertura di un celeberrimo saggio dedicato al capolavoro del grande irlandese scrisse: “Tutti gli uomini dovrebbero ‘unirsi per esaltare Ulysses’; quelli che non lo faranno dovranno accontentarsi di occupare un posto negli ordini intellettuali inferiori”.