Più di 200 tra musicisti e docenti, provenienti dalle migliori scuole e conservatori degli USA, sono stati protagonisti a Spoleto per cinque settimane nell’ambito dei rapporti di collaborazione tra il Comune di Spoleto e il Cincinnati College-Conservatory of Music, uno dei più importanti conservatori degli Stati Uniti.
Per il secondo anno consecutivo si è rinnovata quindi una partnership che ha portato a Spoleto un vero e proprio festival musicale, con concerti sinfonici, da camera e vocali, opere liriche, e clinics, un programma quest’anno nobilitato del coinvolgimento diretto dell’istituto musicale di Cincinnati ai festeggiamenti per l’anno menottiano. Presso i teatri della città, vi sono stati eventi ogni sabato sera di prima serata, nello specifico: due concerti orchestrali, un concerto per ottoni e un concerto tenuto dai Direttori in Erba. Presso alcune delle più suggestive location di Spoleto, vi sono stati oltre 20 concerti gratuiti a coprire i restanti giorni della settimana, alternandosi tra pre-serale e prima serata e tra concerti di musica da camera, concerti vocali e concerti jazz. Per terminare con due serate d’Opera: nella quale, a celebrazione dell’anno menottiano, CCM ha voluto proporre “The telephone” di Gian Carlo Menotti e “Il Signor Bruschino” di Rossini.
“Per Spoleto è stato un onore ospitare, nel nome di Menotti, il progetto musicale di Cincinnati – ha detto il Vicesindaco Stefano Lisci con delega all’organizzazione dell’Anno Menottiano – perché in più di un mese i ragazzi statunitensi hanno regalato alla nostra città un’atmosfera cosmopolita e un entusiasmo che hanno trasformato la loro permanenza in città in un vero e proprio happening. Abbiamo assistito a concerti e performance di alta qualità che ci hanno aiutato a celebrare nel migliore dei modi il nostro caro Maestro Menotti. La partnership con il CCM di Cincinnati è ormai un legame solido, su cui contare anche per il futuro. Già a marzo una delegazione di Cincinnati sarà in città programmare il cartellone del prossimo anno, un programma che sarà fatto di straordinari momenti artistici che animeranno le vie e le piazze della città, dando ancora vita ad occasioni ed esperienze di coinvolgente partecipazione e di importante scambio multiculturale”.
Bilancio estremamente positivo anche per Sara Danner Dukić, General Manager del CCM: “Quest’anno è stato ancora meglio del scorso anno. Tantissimi ragazzi mi hanno detto che vogliono tornare, e che è stata una delle esperienze più belle della loro vita. Ho ricevuto commenti straordinari dai ragazzi che hanno ribadito più volte come l’esperienza di Spoleto sia stata la migliore cui abbiano mai partecipato. Per me questo è molto importante, perché questi bravissimi ragazzi hanno partecipato nei festival più importanti nel mondo musicale, con dei budget 10 volte più grande del nostro, come Aspen, Tanglewood, Music Academy of the West ed altri. Anche i docenti, che hanno lavorato per altri importanti festival, hanno fatto gli stessi commenti. Ringrazio il Comune ed i Spoletini di cuore. È stata un’esperienza molto piacevole per me collaborare con voi. Spero che questa cosa possa durare per tanti, tanti anni”.