di Spoleto City Forum
Il Sindaco di Spoleto, prof. Cardarelli, rispondendo sollecitamente ad una precisa richiesta, ha incontrato in Comune una nostra delegazione, in rappresentanza di tutte le Associazioni aderenti allo Spoleto City Forum.
L’incontro si era reso necessario a seguito delle dichiarazioni apparse in questi giorni sui quotidiani locali, rilasciate dal prof. Mariani, primario chirurgo dell’Ospedale di Foligno, e da altri autorevoli rappresentanti della città della Quintana.
Dichiarazioni che, nel rispetto della valenza professionale dell’apprezzato chirurgo, riconosciuta da tutti, appaiono però a nostro avviso di una gravità particolare, non solo per le cose dette, ma per il significato profondo che accompagna le stesse.
Gravi, soprattutto perchè portano alla luce ipotetici accordi sottobanco.
Accordi che, sembrerebbe, erano mirati a penalizzare l’Ospedale di Spoleto, soprattutto per ciò che concerne il reparto di Chirurgia, prossimo alla copertura del posto di primario in sostituzione del prof. Casciola.
Il rappresentante folignate signor Romagnoli Massimiliano, intervenendo proprio sul paventato pensionamento del dr. Mariani, così ha dichiarato ad un quotidiano locale: ” Il progetto, condiviso dalla Direzione ASL, era quello di tentare una riorganizzazione che consentisse agli ospedali di Foligno e Spoleto di avere una chirurgia importante sotto un unico referente (leggi dr. Mariani)”. E poi continuava: ” Ma improvvisamente il bando di Spoleto ha messo in crisi tutto quello su cui si stava lavorando”.
Nasce spontanea ed indignata una prima domanda da rivolgere a Romagnoli ed ai “suoi”: Chi ci stava lavorando? E, soprattutto, in quali segrete stanze stavano lavorando?
Poi vorremmo ancora chiedere: sarebbe così scandaloso se la direzione del paventato Polo Chirurgico fosse a Spoleto anzichè a Foligno?
Una cosa e’ inconfutabile: il lavoro di cui parla Romagnoli, sarebbe dovuto servire per concentrare il tutto su Foligno a discapito di Spoleto.
E’ stato forse l’emissione del bando a Primario Chirurgo di Spoleto, a rompere le uova nel paniere?
Oppure anche queste denunce e prese di posizione improvvise, sono solo un modo ed un mezzo per alzare il polverone ed arrivare alla meta prefissata passando da altra strada?
Quale strada?
Quella di nominare un primario a Spoleto che opererà part-time con Foligno e che poi, con la scusa dei parametri demografici ed altro, verrà spostato definitivamente sulle sponde del Topino.
Questo, sia chiaro a tutti, non lo consentiremo! Chiamatelo campanilismo, guerra dei territori, provincialismo, come pare ad ognuno: ma non lo consentiremo!
Il City Forum ha dimostrato già nel passato che, al momento opportuno, quando occorre, riesce a mobilitare la popolazione ed alzare barricate.
L’invito che abbiamo rivolto al Sindaco e’ stato duplice: quello di sollecitare il completamento dell’iter per il concorso di Primario Chirurgia del San Matteo, (considerando che per il solo sorteggio della Commissione occorre aspettare il prossimo 17 dicembre), ed anche quello di avere sia dalla Regione che dall’ASL, le dovute garanzie affinchè la funzionalità della grande chirurgia di questo nostro Reparto ospedaliero, non si affievolisca nel tempo.
Abbiamo anche ribadito il fatto di sollecitare quell’azione di equa razionalizzazione dei servizi fra i due Ospedali, tante volte sbandierata, ma mai concretizzata nei fatti.
Da parte del Sindaco vi e’ stata piena condivisione delle istanze sollevate e formale impegno ad intervenire con determinazione ed autorevolezza nelle sedi opportune.