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Spoleto, Benedetti “nessun passo indietro, unico ad uscire allo scoperto” / Rossi chiama Gauzzi

“Prive di fondamento le voci su un mio ipotetico passo indietro, la mia candidatura rimane”. Ha risposto così il sindaco Daniele Benedetti ad una domanda di Tuttoggi.info fatta a margine della conferenza stampa di presentazione del concorso di poesia “Verseggiando”, dopo che qualche dirigente del partito democratico aveva fatto sapere della presunta intenzione del sindaco di ritirarsi dalla corsa.

“Ho scritto una lettera appena una settimana fa e inoltre sono l’unico ad essere uscito allo scoperto fino ad ora” continua Benedetti che si è detto pronto a far valere di fronte agli iscritti ciò che di buono ha fatto la sua amministrazione anche se “sarà l’assemblea a sciogliere i dubbi sul candidato sindaco. Il mio auspicio è che il partito sia in grado di tracciare l’identikit del candidato ideale, anche in relazione a tutto quello che ci sarà da fare a Spoleto nei prossimi cinque anni”. Se questo significherà primarie o scelta diretta è ancora presto per dirlo. “Sarà sempre l’assemblea a deciderlo”, ha concluso il primo cittadino che ha comunque confermato le differenti linee di pensiero sull’argomento. Sul quale, ironia, della sorte, dopo il can can delle scorse settimane, proprio i renziani ora sembrano contrari allo strumento per così dire “referendario”. “Forse hanno paura di contarsi” dicono i maligni da viale Trento e Trieste, sede del partito. In corsa, insieme a Benedetti, resta al momento solo il consigliere regionale Giancarlo Cintioli. Anche se nelle ultime ore dall'Alta Marroggia, dove c'è chi vorrebbe un Brunini 3, qualcuno ha fatto sentire la propria voce per la candidatura del consigliere provinciale Massimiliano Capitani.

Al segretario cittadino Andrea Bartocci non resta che far scattare il conto alla rovescia in vista dell'Assemblea degli iscritti fissata per martedì 11 febbraio quando anche gli ultimi giochi si potranno considerare conclusi. Intanto però il partito si sta muovendo guardando alla società civile. Fra gli attori più attivi il segretario provinciale Dante Andrea Rossi che nei giorni scorsi ha offerto lo scranno più alto della città del festival a Stelvio Gauzzi, segretario provinciale di Confartigianato, che però si è riservato qualche giorno prima di decidere. Una offerta che sembra a titolo 'personale', visto che dal Pd, specie l'ex area diesse, giurano di non aver affrontato la questione. Come pure molto dinamica appare l'assessora Margherita Lezi che ha proposto l'incarico dapprima a Dario Pompili, consigliere di Casse dell'Umbria e con un passato di mecenate alla presidenza della Fondazione CaRiSpo, poi all'imprenditore Nazzareno D'Atanasio; entrambi però hanno cortesemente rifiutato l'invito. Il conto alla rovescia comunque è partito, fra cinque giorni il Pd conoscerà il suo destino. (J.B.)

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