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Spoleto all’Expo con l’ATI 3 / “Decisione già presa a fine gennaio”

“Nessuna rincorsa, semmai una corsa per accaparrarci la giusta location e portare ad Expo il nome di Spoleto e degli altri 21 comuni dell’ATI 3”. Risponde così il sindaco Fabrizio Cardarelli a chi nei giorni scorsi ha accusato l’amministrazione comunale di fare ‘scaricabarile’ sulla regione per le iniziative di promozione della città nell’ambito dell’evento milanese. E il primo cittadino è ancora più duro nello stigmatizzare certe interpellanze da parte dell’opposizione che ha definito “inutili, strumentali e ridicole, non degne di essere considerate come delle iniziative politiche”.

Festival ed enogastronomia – “La miglior risposta è agire prima – ha proseguito il sindaco – e poi comunicare”. La conferenza stampa di oggi con il direttore dell’ATI 3 Fausto Galilei è servita appunto a comunicare che Spoleto all’Expo ci sarà, grazie all’intervento della Fondazione Festival e dell’Ambito Territoriale Integrato. Il direttore artistico del Festival dei 2 Mondi Giorgio Ferrara si sta assicurando che la kermesse abbia la sua visibilità nell’evento planetario che si svolgerà dal primo maggio al 31 ottobre, ma è nell’ambito enogastronomico, tema principale di Expo, che l’amministrazione sta lavorando in stretta sinergia con i comuni del folignate e della Valnerina per promuovere l’intero ambito territoriale in modo unitario.

Promozione unitaria dei 22 comuni – “E’ questo il nostro obiettivo – ha dichiarato Cardarelli – promuovere le eccellenze enogastronomiche della valle umbra sud senza campanilismi, nell’ottica di una piena cooperazione con tutti i comuni coinvolti”. “D’altronde – ha aggiunto il direttore Galilei – la Regione ha già riconosciuto il territorio dell’ATI 3 come quello che meglio esprime le eccellenze enogastronomiche dell’Umbria, ora sta a noi capire come muoverci”. Impossibile avere uno stand all’interno dei padiglioni della fiera (i costi sono proibitivi, si parte da 400mila euro), i sindaci – che già il 30 gennaio scorso avevano espresso all’unanimità l’intenzione di partecipare ad Expo – stanno vagliando una serie di ipotesi. Il budget a disposizione, frutto di un avanzo di amministrazione dell’ATI, non supera i 100mila euro, ma potrebbe bastare per allestire stand espositivi in alcuni spazi già ‘affittati’ per un periodo dalla Regione Umbria per delle iniziative collaterali (per esempio la Cascina Triulza, dove verrà allestita la mostra di Steve Mc Curry ‘Sensational Umbria’).

Idee più chiare a marzo – Il 9 marzo una delegazione di 5 sindaci – tra cui Cardarelli, che dell’ATI 3 è attualmente il presidente – partirà alla volta di Milano per effettuare una serie di sopralluoghi e individuare i luoghi e i periodi più adatti alla promozione. “Vogliamo tornare con le idee chiare e dare un messaggio forte a tutti e 22 i comuni – hanno dichiarato quasi all’unisono sindaco e direttore – perché le possibilità sono davvero allettanti”. Il passo successivo sarà quello di contattare gli operatori del settore a cui, Galilei non lo ha escluso, potranno essere chiesti dei contributi economici”.

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