In conseguenza di alcune critiche comunicate a mezzo stampa dal consigliere Paolo Salari, nei confronti del sindaco di Spello Sandro Vitali per il discorso che quest'ultimo ha tenuto in occasione della ricorrenza del 4 novembre, a tale scopo il primo cittadino, sempre tramite i giornali ha rilasciato le seguenti dichiarazioni.
“Nei giorni scorsi sono apparsi sulla stampa locale articoli del consigliere di minoranza Paolo Salari con i quali criticava il discorso del sindaco del 4 novembre, per poca attinenza ai fatti storici della ricorrenza.Mi sembra di assistere ancora una volta ad una presa di posizione puerile e senza stile, solo con lo scopo di mettersi in evidenza, forse per l'avvicinarsi delle scadenze elettorali, ma in carenza assoluta di fondamento e senza elementi degni di attenzione.Vorrei precisare che ormai da quattro anni gli interventi da me preparati sono strutturati con una ampia parte dedicata alla memoria di questi giorni, alle persone che si sono sacrificate per i valori della pace e della democrazia, dell'Unità d'Italia e per far affermare la nostra Carta Costituzionale. Nella seconda parte, affinché il monito dei nostri padri sia attuale, ho cercato di esprimere alcune considerazioni sulla situazione politica istituzionale di oggi e il ritardo che si è accumulato nelle riforme non più rinviabili per la salvaguardia della democrazia e della tolleranza del nostro paese.Le mie riflessioni non avevano e non hanno sicuramente nessun riferimento politico, ma solo valutazioni sui temi di grande attualità sia nazionale che locale e che attengono al nostro vivere quotidiano, molto sentito dai nostri cittadini.Ne sono testimonianza gli attestati di condivisione al mio ragionamento, pervenuti dalle associazioni Mutilati e Invalidi di Guerra, dai rappresentanti delle istituzioni e da molti cittadini.Per quanto attiene alle altre offensive valutazioni fatte dal consigliere di minoranza, voglio ricordare che non basta dichiararsi colto per esserlo, è necessario informarsi, conoscere le dinamiche amministrative e soprattutto partecipare. Altrimenti un consigliere riesce solo ad esprimere una opposizione strumentale e scarsa di contenuti reali che sono quelli che non interessano i cittadini che invece sono afflitti dai problemi del quotidiano”.