A Trieste, quando si è oltre metà dello spoglio delle schede elettorali (1036 sezioni su 1.378), il candidato del Pdl, Renzo Tondo, è in vantaggio avendo raccolto il 53,38% dei voti; il candidato del centrosinistra, Riccardo Illy, si ferma al 46,62% e sembra che ormai che non ci sia più nulla da fare.
A roma invece secondo la prima proiezione di Consortium, Francesco Rutelli, candidato del centrosinistra, ottiene il 43,4% dei voti mentre Gianni Alemanno, candidato del centrodestra, si attesta al 41,9%. Francesco Storace (la Destra) si fermerebbe al 4,1%. Se i dati fossero confermati, si andrà dunque al ballottaggio, evento questo che non favorisce il candidato Rutelli.
( AGGIORNATO ALLE 19,38)
Iniziamo da Trieste dove i dati sembrano essere già molto prossimi al definitivo.Quando si è a metà dello spoglio delle schede elettorali (691 sezioni su 1.378), il candidato del Pdl, Renzo Tondo, è in vantaggio nelle elezioni per la Presidenza avendo raccolto 183.861 voti (53,31%); il candidato del Centrosinistra, Riccardo Illy, 161.024 voti (46,69%). A questo punto la differenza fra i due candidati è di 22.837 voti. Dopo la netta vittoria del Popolo della libertà e della Lega Nord alle elezioni politiche, l'attenzione si sposta dunque sui risultati delle amministrative.
Ma le sfide più importanti della tornata elettorale amministrativa sono quelle di Roma. I due enti, Provincia e Comune, sono attualmente in mano al centrosinistra e salvo clamorosi tracolli la tendenza dovrebbe essere confermata. Per la provincia si affrontano Nicola Zingaretti e Alfredo Antoniozzi. Quando sono state scrutinate 101 sezioni su 2.600, è in testa Zingaretti, con il 48,06% delle preferenze. A seguire Antoniozzi (Pdl) con il 37,46%, quindi Teodoro Buontempo (La Destra) con il 4,32%, Armando Dionisi (Udc) con il 4,06, e Umberto Nardinocchi (Grilli parlanti) con il 2,73.
Siamo ancora lontani dal risultato invece per l'elezione della massima carica di Roma città. Secondo le ultime cifre diffuse dalle società demoscopiche, Francesco Rutelli è accreditato di un risultato tra il 49,5 e il 50,5%. Qualora non dovesse riuscire ad essere eletto in prima battuta, per lui la corsa sarebbe decisamente più difficile, visto che al ballottaggio Alemanno potrebbe provare a pescare anche nell'elettorato della Destra e dell'Udc, che hanno presentato candidati autonomi.
A tra poco quindi con gli aggiornamenti.