I militari del Reparto Operativo del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Perugia hanno arrestato, in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, due albanesi, Z. G. classe 1977, e A. E. classe 1979, trovati in possesso di 20 grammi di cocaina e della somma di oltre 700 euro, tutto denaro ricavato dall'attività di spaccio. I due sono stati dapprima pedinati e poi fermati dai militari nel quartiere universitario della città.
Il Nucleo Operativo e Radiomobile dell'Aliquota Operativa della Compagnia, dopo aver raccolto informazioni da alcuni clienti abituali dei pusher, ai quali a loro volta è stata poi contestata la relativa violazione amministrativa, hanno effettuato numerosi servizi di osservazione e pedinamenti, protrattisi per diversi giorni, nei luoghi segnalati. I pusher, che erano soliti frequentare l'area di Piazza Mariotti, sono stati fermati proprio in quella zona poco dopo aver venduto della cocaina ad un italiano. L'immediata perquisizione personale e domiciliare ha consentito ai militari di rinvenire e sequestrare circa 50 grammi di cocaina che i due tenevano nascosta in un sottoscala del condominio nei quali erano alloggiati. Allo stesso tempo è stato ritrovato del materiale vario per il confezionamento e la somma contante di 500 euro, in banconote di vario taglio, anche questa frutto dell'attività illecita.
I due, regolari in Italia ed incensurati, a dire dei vicini non avevano mai dato adito a dubbi, ma i carabinieri in servizio perlustrativo avevano avuto modo di notare come in quell'area ci fosse troppo andirivieni di tossicodipendenti, circostanza che dava appunto il via alle investigazioni.
I due arrestati sono stati processati oggi stesso per direttissima.