Città di Castello

Smart City, a Città di Castello arrivano le città del progetto Muster

Sono arrivati questa mattina a Città di Castello i rappresentanti delle città di Muster, progetto europeo per migliorare mobilità, ambiente, consumo energetico che coinvolge, oltre al capoluogo tifernate, la tedesca Lörrach, Sighisoara in Romania, Smolyan in Bulgaria e Joué lès Tours in Francia, dove l’estate scorsa si è svolto l’ultimo incontro.

La tappa tifernate è la quarta del percorso finanziato dalla Ue, “perché territori con caratteristiche simili, anziché aspettare input da Bruxelles o da Strasburgo, comincino a sperimentare dal basso cosa significhi essere europei e crescere alla luce dei valori del Trattato di Lisbona: coesione sociale, pieno impiego, crescita sostenibile,  lotta alla povertà” dichiara l’assessore Riccardo Carletti, illustrando il programma che da oggi (giovedì 26) a sabato 28 gennaio impegnerà delegazioni straniere e responsabili locali in una fitta agenda di verifiche e approfondimenti sulle “Smart city”, concetto familiare a Città di Castello perché al centro dei progetti di Agenda Urbana.

Sotto il coordinamento dell’Agenzia delle Utopie concrete, nel primo giorno di lavoro è prevista la visita a Palazzo Albizzini nell’ambito delle politiche del turismo culturale e, alle 17, nella Sala del Consiglio comunale si svolgerà l’accoglienza ufficiale degli ospiti e l’illustrazione del programma di Muster, Citizens for Europe.

Lo stato dell’arte sugli obiettivi e gli sviluppi della collaborazione sarà affrontato nella giornata di venerdì, in cui verranno presentate le innovazione smart introdotte o progettate nelle 5 città. “In questo ambito più operativo – anticipa CarlettiCittà di Castello ha deciso di proporre un contatto diretto con operatori privati particolarmente sensibili ai mercati emergenti per tecnologia e processi di internazionalizzazione, come la Ponti Engeneering e la Bottega tifernate, realtà in cui la sostenibilità ambientale si coniuga ad un incremento dell’occupazione giovanile. Come istituzioni, cerchiamo di creare un ambiente favorevole attraverso misure che agevolino l’investimento produttivo e accompagnino i tentativi di riconversione nei settori della manifattura e dell’agricoltura verso forme moderne di impresa e start up. Il settore economico infatti è strategico ma anche molto complesso da gestire a causa delle normative europee sulla concorrenza e di una crisi ancora in atto. E’ importante però che ogni ipotesi di crescita si confronti con i contesti locali: Città di Castello metterà a disposizione dei partner alcuni esempi imprenditoriali, esportabili come buone pratiche in tutti i territori dell’Unione”.

Ai giovani sarà dedicata anche l’ultima giornata: le città di Muster infatti si confronteranno con gli studenti del polo liceale Plinio il Giovane sugli obiettivi di uno sviluppo sostenibile. L’incontro tifernate di Muster si concluderà sabato 28 alle 12.15 nella Sala riunioni dell’Hotel Umbria, dove è previsto un bilancio dei lavori in vista dell’ultima tappa, in Bulgaria a Smolyen, nella primavera prossima.