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Sinistra Italiana si mobilità sul ‘settore casa’

Il comitato di Sinistra Italiana di Foligno ha organizzato un’iniziativa pubblica per giovedì 17 marzo alle 17:30 presso la sala Fittaioli del Palazzo Comunale in piazza della Repubblica.
Nell’iniziativa “Prima la casa – per il diritto di abitare di tutti e tutte” si discuterà di mutui, sfratti e di come il Governo sta cambiandola normativa.
“Soprattutto – si legge nella nota – parleremo delle proposte di Sinistra italiana insieme a Emilio Magrini e Giovanni Paglia, deputao SI. In questi giorni c’è stato grande dibattito su come il Governo sta modificando la normativa sui mutui casa. Le scelte del governo vanno infatti in una direzione che facilita il pignoramento da parte delle banche degli immobili dei proprietari morosi. E’ un tema molto importante e molto sentito, come quello più in generale del diritto all’abitare e dell’emergenza sfratti, su cui l’impegno di Sinistra italiana è costante.In questi ultimi anni chi ha pagato duramente la crisi con il peggioramento delle proprie condizioni di vita viene trattato come una sofferenza bancaria, attraverso un meccanismo che umilia i più deboli, rendendo più difficile un’uscita dalle difficoltà economiche. Il Governo – si legge nel comunicato – sancisce con l’ennesima norma il predominio assoluto dell’economia finanziaria sulle condizioni delle persone in carne e ossa. Parliamo di chi ha perso il lavoro e quindi anche la possibilità di saldare le rate del mutuo nei tempi previsti, dei lavoratori poveri e precari che percepiscono salari modesti e discontinui, delle piccole imprese in difficoltà che potrebbero vedersi togliere il capannone o i macchinari, e infine – prosegue la nota – più in generale la grande maggioranza dei cittadini che in questi anni si è vista sottrarre servizi pubblici e interi pezzi di welfare a discapito del proprio potere di acquisto e della capacità di risparmio. Per questo motivo il diritto all’abitare deve essere centrale, un tema su cui investire facendo un battaglia in Parlamento per modificare l’impostazione del ddl , ma anche una nella società per aiutare i cittadini a capire cosa stia realmente accadendo e rendere visibili proposte alternative.”