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Sicurezza sulle strade, nuovi speed check a Lerchi e Promano per scongiurare l'alta velocità

Da.Bac

La sicurezza sulle strade è un tema che l’amministrazione comunale di Città di Castello, sia in collaborazione con la Regione, che in questo caso con la Provincia, ha molto a cuore, avendola fatta diventare una vera e propria esigenza. Anche nelle strade di Lerchi e Promano verranno infatti installate postazioni di Speed Check volte a diminuire la velocità e i rischi di sinistro.
Lo stesso sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta, “crede molto in questa forma dissuasiva già sperimentata sull’apecchiese con grandi risultati” e, in sede di presentazione dei nuovi dispositivi, ha introdotto l’assessore alla Viabilità della provincia di Perugia, Domenico Caprini, che è entrato nei dettagli dell’operazione.
“La sicurezza sulle strade – ha dichiarato l’assessore – è un’esigenza che abbiamo riscontrato in ogni assemblea comunale, in tutto il territorio provinciale, e questo ci fa veramente piacere. Bisogna far capire ai cittadini, in questo caso, che dentro i centri abitati bisogna andar piano”.
Lo Speed Check – “Le due nuove postazioni – ha proseguito Caprini – verranno messe su strade regionali. Nel tempo abbiamo sperimentato i dissuasori, i segnalatori con i lampeggianti, piccole isole che fungevano da deterrente e bande sonore ma tutte queste operazioni hanno creato disagio ai residenti, soprattutto per il rumore. Abbiamo quindi deciso di adottare lo Speed Check che avrà un sistema random, ovvero la macchinetta girerà a ruota sulle postazioni assegnate; questo gli consentirà di agire come deterrente sul cittadino che, in questo modo, non saprà mai se la postazione è attiva o no, cionondimeno servirà a ricordare allo stesso che deve attenersi ai limiti”. “Lo Speed Check sperimentato sull’apecchiese – ha sottolineato Caprini – ha riportato dati assolutamente confortanti per il 2012, con un abbattimento del 99% dell’incidentistica”.
Dove sorgeranno i nuovi Speed Check – Le strade di accesso regionali al comune di Città di Castello sono tre, l’apecchiese 257, la strada regionale 221 detta “di Monterchi” e la tiberina 3 bis, che da sud entra nella città. Dopo alcune relazioni sul traffico di queste arterie, gli addetti ai lavori della provincia hanno deciso, insieme al comune e al comandante dei vigili, di installare le postazioni sull’abitato di Lerchi, per quanto riguarda la strada “di Monterchi” e sulla strada di Promano, per quanto riguarda la tiberina 3 bis. Entrambi gli abitati sono rispettivamente la quarta e la quinta frazione del comune come dimensione ed hanno ciascuno una percorrenza quotidiana di circa 5500 veicoli (nei due sensi).
I benefici dei dissuasori – Caprini ha precisato: “Questi dissuasori consentiranno di alzare il livello della sicurezza, dovuto appunto alla loro presenza. Sono postazioni/cassette in lamiera che hanno grande spazio interno e consentono di installare qualsiasi tipo di macchinetta in commercio; il rilevamento sarà fatto in entrambi i sensi”. L’assessore ha tenuto poi a dire che “il beneficio dell’abbassamento dell’incidentistica è soprattutto il risparmio del danno sociale, derivante dall’incidente e dalle conseguenze che questo comporta, per non parlare dei meccanismi dello stato che si attivano dopo (polizia, feriti, ambulanza, carrozzerie, assicurazioni etc.). Diminuire incidenti significa dunque diminuire il danno sociale, ovvero il costo che la comunità sostiene per garantire i servizi. Sull’apecchiese, avendo abbattuto l’incidentistica del 99%, abbiamo calcolato che il danno sociale risparmiato è intorno ai 10 milioni di euro!”.
Luca secondi, assessore tifernate ai Trasporti e alla Sicurezza pubblica, ha dichiarato invece che “questi nuovi strumenti sono dovuti soprattutto alla sollecitazione del territorio attraverso le richieste dei cittadini. I dispositivi sono stati installati, infatti, in prossimità di scuole e nei punti più critici”
Massimo Massetti, assessore ai Lavori pubblici, ha infine annunciato nuovi progetti che il comune porterà avanti con le proprie risorse. Ha ribadisce poi la collaborazione stretta intrapresa con la provincia per la sicurezza della viabilità.
Il limite, sia a Lerchi che a Promano, sarà di 50 km/h. Rilevazioni degli ingegneri provinciali avevano riportato che il 75% dei mezzi che transitavano nelle strade in oggetto superava il limite.