Categorie: Foligno Istituzioni

SICUREZZA: FOLIGNO PROPONE IL MEDIATORE DI QUARTIERE

Stazionano nei pressi degli uffici postali di Foligno nei giorni del pagamento delle pensioni e sono presenti, dalle 19 alle 20, al momento della chiusura dei negozi nel centro storico: sono i volontari di tre associazioni di Auser, Anteas e Ada, cioè i mediatori di quartiere, che collaborano ad un progetto, finanziato dalla Regione dell'Umbria, sulla qualità delle relazioni urbane per garantire il diritto alla sicurezza dei cittadini. Il servizio, attivato a Foligno dal mese di dicembre e in funzione fino ad aprile (per poi essere di nuovo finanziato), prevede la presenza complessiva di 15 volontari delle tre associazioni. Ogni giorno, dal lunedì al giovedì, una coppia di volontari effettua il servizio dalle 19 alle 20, al momento della chiusura dei negozi, e ‘vigila' su corso Cavour, via Umberto I, via Piermarini, via Garibaldi, via Mazzini, via Gramsci, via Saffi e nei parcheggi di via Oberdan, via Chiavellati, via Pascoli, ospedale vecchio, ex zuccherificio e Porta Romana.

I volontari, dotati di una divisa gialla e muniti di cellulare, sono presenti nei pressi degli uffici postali nei giorni di pagamento delle pensioni – una dozzina di giorni al mese – dalle 9 alle 12.

“Dopo l'esperienza di collaborazione vicino alle scuole al momento dell'uscita dei bambini e nei parchi cittadini – ha spiegato l'assessore Rita Zampolini in una conferenza stampa – ora i volontari svolgono un ruolo di promozione sociale”. Il sindaco Nando Mismetti ha rimarcato il ruolo “essenziale del volontariato per consentire la vicinanza nei confronti di altri cittadini. Questa iniziativa fa parte di un impegno, per la legalità e la sicurezza, che intendiamo portare avanti. Una città ‘viva', in cui i cittadini esercitano il proprio ruolo per impedire il degrado urbano che può essere combattuto anche con piccoli e significativi gesti quotidiani. I volontari non fanno un servizio né di vigilanza, né di sicurezza ma danno il loro contributo per il miglioramento delle relazioni”. All'incontro sono intervenuti anche i presidenti di Auser, Vittorio Casini, di Anteas, Donatella Cugini, e di Ada, Fausto Mariotti. I rappresentanti delle associazioni hanno messo in luce l'attività svolta “a sostegno degli anziani che si sentono così più tranquilli nell'andare a ritirare la pensione e a clienti e commesse che escono dai negozi, di sera. Spesso è percepito un senso di insicurezza superiore alla realtà – è stato sottolineato – e la presenza dei volontari favorisce anche uno scambio di relazioni sociali: è un aspetto molto positivo”.