Spoleto

Sicurezza a Spoleto, blitz in via del Tiro a Segno: denunciati 2 giovani | Foto

Blitz dei carabinieri della Compagnia di Spoleto, venerdì mattina intorno alle 7.30, nella zona di via del Tiro a Segno, dopo gli allarmi sicurezza degli ultimi mesi ed i ripetuti furti in città. I militari, al comando del maggiore Teresa Messore, presente sul posto, hanno controllato i container presenti nell’area del Tessino.

Come aveva preannunciato il sindaco Andrea Sisti, il blitz è avvenuto alla presenza del personale della ditta incaricata dal Comune di rimuovere due dei tre moduli prefabbricati presenti. Il terzo sarà sigillato con la fiamma ossidrica. La ditta sta anche asportando vario materiale di risulta nell’area.

All’ingresso di uno dei container è stata trovata una coppia di giovani, già denunciata in passato, che ora saranno nuovamente deferiti per il reato di invasione di terreni. Ai due, che risultano senza fissa dimora, è stato trovato un alloggio temporaneo da parte dei servizi sociali del Comune.

Intanto ieri in Comune si è tenuta la conferenza dei capigruppo sul tema della sicurezza, che ha messo in allarme la città nell’ultimo periodo per ripetuti e sempre più frequenti furti; l’ultimo appena nelle ultime ore, ai danni della chiesa di San Pietro. Durante la riunione, alla quale era presente il sindaco Andrea Sisti (ma non l’assessore delegato), quest’ultimo ha annunciato per la prossima settimana la convocazione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblici e ha preso l’impegno che al prossimo consiglio comunale farà il punto della situazione anche con la mappa delle telecamere di videosorveglianza da posizionare in città. Strumenti che le forze dell’ordine ritengono indispensabili per il loro lavoro.

Da quanto trapela, durante la conferenza dei capigruppo, il capogruppo di Alleanza Civica Gianmarco Profili ha sollecitato di valutare in via straordinaria l’utilizzo di somme aggiuntive per gli organici attuali della polizia locale, ma, essendo città Spoleto a vocazione turistica, di valutare anche l’assunzione di agenti stagionali come avviene in altre località turistiche. Sul tavolo si è affrontata anche la questione di un eventuale intervento dell’Esercito nell’ambito dell’operazione strade sicure.

(Carlo Ceraso – Sara Fratepietro)