Città di Castello

Si lancia col paracadute a 69 anni, regalo “estremo” di Nonna Marianna al nipote 18enne

Come regalo di compleanno per l’amato nipote ha deciso di fare un salto nel vuoto col paracadute da oltre 4000 metri di altezza. Alla soglia dei 70 anni, più arzilla ed in forma che mai, una “nonna volante” ha voluto festeggiare in maniera a dir poco originale il raggiungimento della maggiore età del nipote, che il 26 luglio scorso ha spento 18 candeline.

Marianna Chessa, 69 anni, casalinga con orgoglio, mamma e nonna, instancabile promotrice di mille iniziative in chiesa ad Astucci (frazione di Città di Castello), accanto a don Giorgio Mariotti, e nella locale Pro-loco, ha deciso per una volta di indossare, casco, tuta e scarponi da paracadutista e lanciarsi in “tandem” col nipote Daniele, anche lui pronto per il “battesimo” fra le nuvole.

Il lancio della nonna

Assieme al figlio Andrea, titolare con il padre Bruno di una impresa edile, appassionato di volo e di lanci ad alta quota da anni, la “nonna” volante si è recata al campo paracadutisti “Turbolenza” di Fano e, senza farsi pregare più di tanto, è salita sull’aereo che l’ha condotta ad oltre 4200 metri di altezza in zona “lancio”. Imbracata a dovere si è poi lanciata in coppia con il nipote Daniele per il primo volo della sua vita, con un atterraggio da vera professionista.

Mia madre – ha detto il figlio Andrea Baldicchinon è nuova a queste prestazioni sportive estreme. In altre occasioni, come nella discesa di fiumi e torrenti, ha praticato con successo il rafting rimanendo favorevolmente colpita dalle sensazioni che si provano.

A dire il vero, come ha sottolineato ancora il figlio Andrea, che ha condiviso con la moglie Leda e le figlie Ilaria ed Anna ed il papà Bruno, la signora Marianna prima di partire ha ricevuto una benedizione speciale dal parroco di Astucci-Cagnano, Don Giorgio Mariotti (protagonista lo scorso mese di luglio della prima benedizione collettiva delle casalinghe in occasione della festività di Santa Marta): “Marianna ha dimostrato coraggio, amore per la famiglia e desiderio di condividere con il nipote ed il figlio la passione per questo sport, il paracadutismo, superando paure e timori anche grazie alla dedica speciale per festeggiare il suo diciottesimo compleanno, davvero un bel gesto”, ha precisato il religioso.