Categorie: Cronaca Perugia

Si finge minorenne, scoperto viene arrestato per furto / Con lui una ragazza incinta di 19 anni

Nel primo pomeriggio di ieri, alle ore 13.00 circa, i militari della Stazione di Magione, dopo aver ricevuto, pochi momenti prima, la segnalazione da parte di una casalinga magionese, che aveva subito un furto nella propria abitazione, hanno intercettato nel centro del paese due giovani di origini slave K. D., 19enne, nata a Viterbo e S. M., nato in Serbia, che, al momento dell’accompagnamento in caserma, per i primi accertamenti, aveva dichiarato di essere nato alla fine del 1999, quindi non ancora quattordicenne.

I due giovani, che al momento del fermo erano a bordo di una Fiat Stilo, risultata cessata dalla circolazione da ben tre anni, in un primo momento e dopo i primi accertamenti, che avevano consentito di appurare che la ragazza era in stato interessante, mentre il ragazzo era incensurato, erano stati deferiti in stato di libertà, considerando che le esigenze cautelari, nonostante i due si trovassero in Italia senza avere una residenza od un domicilio certi, non fossero tali da giustificare l’arresto di un minore degli anni quattordici e di una ragazza in stato interessante.

Nella successiva serata, la situazione si è capovolta e non certo a favore dei due. Infatti, il Tribunale per i Minorenni di Perugia, accogliendo una specifica richiesta dei militari di Magione, ha autorizzato a carico del ragazzo, l’effettuazione di esami clinici antropometrici, che hanno consentito di appurarne la maggiore età.

L'arresto. Intorno alle otto di sera, considerati tutti gli elementi in loro possesso, tra i quali il rinvenimento, a seguito della perquisizione dell’autovettura, di parte della refurtiva sottratta alla povera casalinga, il riconoscimento dei due giovani slavi da parte tanto della signora quanto di un artigiano di Magione, che aveva sorpreso i due mentre tentavano di introdursi nella sua abitazione e li aveva messi in fuga e, infine, l’atteggiamento palesemente menzognero dei giovani delinquenti, nonché i numerosi precedenti per furto annoverati dalla ragazza, hanno fatto propendere i militari, che stavano operando dal primo pomeriggio, per l’arresto in flagranza di entrambi i giovani, per i reati di furto in abitazione e tentato furto in concorso, essendo altamente possibile che i due ragazzi, se lasciati liberi, potessero cercare di far perdere le proprie tracce, per sottrarsi alla giustizia.

Il ragazzo, inoltre, è stato anche deferito per le false dichiarazioni circa la propria età. Tutt’e due gli arrestati sono stati tenuti in custodia in caserma, in attesa di essere sottoposti all’udienza di convalida ed all’eventuale giudizio per direttissima.

La refurtiva recuperata è stata immediatamente restituita alla vittima e l’autovettura sulla quale viaggiavano i due ragazzi è stata sottoposta a sequestro.