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SI E' TENUTA A PERUGIA LA PREMIAZIONE DEL CONCORSO “SCRIVERE PER CANTARE L'AMORE PER LA VITA”

Martedì 26 Ottobre, al Residence Chianelli di Perugia tantissimi ragazzi si sono riuniti per la premiazione del concorso nazionale di scrittura “W la vita! Scrivere per cantare l'amore per la vita” indetto dal Comitato per la Vita “Daniele Chianelli” per celebrare il suo ventesimo anno di attività.

Non una premiazione, bensì un incontro perché i premi e le competizioni non hanno fatto da protagonisti, ma sono passati in secondo piano per lasciare spazio ai valori, alle gioie, alle commozioni.

Di fronte a studenti provenienti da ogni parte d'Italia e alla presenza del sindaco di Perugia Wladimiro Boccali, Franco Chianelli, presidente del Comitato, ha illustrato le attività e l'energica collaborazione di una fondamentale equipe che da venti anni si impegna nella lotta contro le malattie del sangue e che continua a salvare bambini, ragazzi – come Jelena e Mattia Bellini, presenti alla premiazione – ed adulti, non solo con medicine, ma con grandi cucchiai di sciroppo di voglia di vivere.

Una voglia di vivere che si è mostrata intensa anche negli studenti che hanno partecipato al concorso.

“Nei numerosissimi elaborati che ci sono pervenuti” afferma Antonio Carlo Ponti, giornalista e scrittore “si è riscontrata la presenza di grande forza e di grandi contenuti: profondi valori ardono nei giovani che troppo spesso sono sfiduciati”.

Valori che vengono esaltati e trasmessi soprattutto nelle scuole, quelle vere, attive, ancora non mangiate dal verme di una società mediatica e consumista.

“La scuola è generatrice di talenti e virtù e questo concorso ne è la prova” dichiara Sabrina Boarelli, ispettrice U.R.S. di Perugia “l'istruzione dev'essere rivestita di grande importanza soprattutto in contesti come quelli del Residence in cui eseguire un'equazione algebrica significa tornare nella normalità, fare un'azione che ricordi la vita di tutti i giorni”.

Tema del concorso: il significato della vita, per donare speranze a chi combatte contro le malattie.

La commissione giudicatrice, appositamente costituita, ha decretato tre vincitori per ogni sezione (poesia e narrativa di scuole secondarie di I o II grado) e ha assegnato loro un premio in denaro e “Verso l'arcobaleno”, il libro che raccoglie pensieri, immagini e colori dei bambini della scuola in Ospedale di Perugia. Per il liceo pedagogico di Foligno si è classificata seconda nella sezione narrativa l'alunna Lucia Fantauzzi. Una soddisfazione particolare vista la collaborazione che la scuola ha instaurato con il Comitato “Daniele Chianelli” nell'ambito del progetto “Non ho paura del lupo cattivo” che si pone come obiettivo fondamentale la sensibilizzazione dei giovani al volontariato e all'insegnamento scolastico anche in situazioni di svantaggio.

“Abbiamo faticato a scegliere i vincitori” afferma Gabriele Goretti, dirigente scolastico “ci siamo riuniti dieci pomeriggi consecutivi quest'estate e abbiamo avuto difficoltà nello scegliere chi eliminare perché ogni elaborato mostrava meriti e capacità”.

Elaborati toccanti e ricchi di contenuti, letti dalla voce di Antonella Ubaldi, direttrice della scuola secondaria di I grado S. Paolo Perugia, che fanno pensare, commuovere e vanno a pizzicare quell'angolo di cuore che fa scattare il brivido in tutto il corpo.

Elaborati che racchiudono i pensieri dei giovani e delle nuove generazioni, troppo spesso giudicate frivole e superficiali. Elaborati che dimostrano a pieno che i valori continuano ad esistere, anche se non fanno più notizia.

Allora i giovani scrivono, danno voce all'inchiostro e donano un'anima ad un foglio bianco, coscienti del fatto che “tutto al mondo esiste per finire in un libro” come affermò Stèphane Mallarmè.