Cronaca

Sfollati fuori dagli alberghi in Umbria, c’è la proroga | Comune Spoleto pensa a case popolari

La comunicazione ufficiale agli alberghi ed ai Comuni sta arrivando soltanto in questi minuti dagli uffici della Protezione civile regionale dell’Umbria, proprio mentre alcune strutture stavano già facendo uscire gli sfollati. Il provvedimento della Regione che annunciava che da oggi chi rimarrà negli alberghi (salvo gli sfollati di Norcia, Cascia e Preci) dovrà pagarsi le spese è stato prorogato. Le persone rimaste senza casa a seguito delle scosse del terremoto del 24 agosto e di fine ottobre potranno rimanere nelle strutture ricettive dell’Umbria ancora fino al 4 giugno. Un termine prorogato per tutto il territorio regionale ma che interessa soprattutto gli sfollati spoletini, una sessantina in tutto, ancora negli alberghi. A Spoleto la proroga era stata anticipata telefonicamente questa mattina alle strutture, in attesa della comunicazione via mail da parte della Regione.

Negli ultimi giorni, comunque, c’è chi è riuscito a trovare un’autonoma sistemazione e dunque una casa in affitto. Nelle strutture ricettive di Spoleto rimangono alcuni nuclei con situazioni più difficoltose, come aveva spiegato il sindaco Fabrizio Cardarelli giovedì. Che proprio per cercare di aiutare i suoi concittadini aveva chiesto alla Regione una proroga. Ora, quindi, gli sfollati (non solo di Spoleto, ovviamente) avranno altre tre settimane di tempo per trovare una soluzione alloggiativa più stabile. Per le situazioni più disagiate il Comune starebbe vagliando varie ipotesi, tra cui quella di mettere a disposizione alcuni alloggi di edilizia residenziale pubblica.

Dal 5 giugno in poi, quindi, negli alberghi dell’Umbria potranno rimanere soltanto gli abitanti di Norcia, Cascia e Preci, che attendono l’arrivo delle casette prefabbricate, la cui realizzazione e consegna è stata annunciata entro la fine dell’estate.